Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La CNA al Micam

Fermo | Oggi le produzioni dei ragazzi del centro di formazione accanto a quelle dei piu' famosi stilisti mondiali della calzatura.

presidente della Cna di Fermo, Sandro Coltrinari

La Cna di Fermo al Micam di Milano, con l'esposizione delle ditte associate e in sinergia con il Centro locale della Provincia di Sant'Elpidio a Mare. Eccellenza nelle produzioni artigiane con un occhio di riguardo alla formazione per dare nuova linfa al Distretto calzaturiero del Fermano. "Molti visitatori e grande attenzione all'approccio che ha scelto la Cna per favorire la partecipazione delle piccole imprese a una manifestazione di livello mondiale - dice Gian Domenico Battilà, responsabile del settore Calzaturiero per la Cna di Fermo - Le valutazioni potremo farle a consuntivo, ma si può già dire che c'è carica e ottimismo fra gli espositori".

La Cna di Fermo, grazie alla collaborazione con la Provincia, con la Camera di Commercio e con Fidimpresa Marche, è riuscita anche quest'anno a portare all'attenzione del grande pubblico internazionale, partecipando al Micam, oltre a tre piccole imprese artigiane, che però fanno produzioni di grande qualità, anche i modelli disegnati dai ragazzi del Centro locale per la formazione di Sant'Elpido a Mare. Le aziende associate alla Cna che partecipano a questa edizione del Micam sono: "Dielle Fashion" di Monte Urano, "Merynel" e "Virle" di Sant'Elpidio a Mare.

"Questo impegno - spiega il presidente della Cna di Fermo, Sandro Coltrinari - in sintonia con l'impostazione europea su formazione e pmi, gia in atto, dovrà essere incrementato nel tempo per fare in modo che la cultura d'impresa entri a pieno titolo nel bagaglio di esperienza degli studenti. Molti di loro saranno presenti oggi a Milano e potranno constatare dal vivo l'interesse suscitato fra i visitatori dalle loro creazioni".

"Constatiamo - prosegue il presidente Coltrinari - che il Distretto calzaturiero sembra aver lasciato definitivamente alle spalle la crisi e sembra poter aspirare nuovamente a rappresentare la qualità e il Made in Italy nel mondo. Questo ci conforta a proseguire nella strada di un percorso di riqualificazione e di innovazione, non solo delle produzioni ma anche dell'organizzazione aziendale. Un'accelerazione indispensabile per fronteggiare l'aspra concorrenza dei mercati emergenti. Un percorso che necessita altresì di una forte collaborazione fra aziende, associazioni e istituzioni. Si deve lavorare in un'unica direzione: la qualità".


Qualità nella formazione, nelle produzioni e nell'organizzazione. Non a caso la prossima settimana, appena concluso il Micam, le Cna di Ascoli e di Fermo avvieranno un corso, curato dal professor Gregori dell'Università politecnica delle Marche, su Marketing e comunicazione.

21/09/2007





        
  



2+5=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji