“Mentre a Fermo si discute del Cristo Redentore sulle mura della Porta San Francesco, ad Ancona se ne ‘spartiscono’ le vesti”.

Da alcuni giorni a Fermo si sta discutendo del privato che dalla sera alla mattina ha ‘piazzato’ la statua del Cristo Redentore sulle mura cittadine, mentre ad Ancona è stato approvato in fretta e furia un Piano Sanitario Regionale dove non c’è nulla di quanto promesso dal dottor Ruta, dall’assessore Mezzolani, dall’assessore Petrini e da alcuni consiglieri al territorio fermano. Inoltre sempre in Regione sono stati ripartiti i fondi per il trasporto pubblico extraurbano e relegato come sempre il Fermano a fanalino di coda.

Da ultimo, come ulteriore sorpresa, la decisione di alienare immobili una volta appartenuti alla Asl fermana ed oggi trasferiti al patrimonio dell’Asur. Si tratta di undici lotti per un complessivo valore stimato di 2.398.913 euro. Naturalmente di questo la Conferenza dei Sindaci non era stata messa al corrente. A questo proposito, chiediamo che il ricavato della vendita degli immobili venga destinato ad investimenti nella Zona territoriale 11.

Così come il Sindaco di Ancona Sturani fece per la vendita dell’Umberto I chiedendo investimenti sul capoluogo e non la copertura dei debiti della Sanità Regionale. Chiediamo inoltre all’assessore Petrini ed ai consiglieri regionali del territorio fermano di predisporre e far approvare un ordine del giorno da parte del Consiglio Regionale che impegni il governo regionale in proposito.

Chiediamo, altresì, di sapere dove e come verranno investiti nel Fermano i proventi derivanti dalla vendita degli undici lotti. Entro la metà di settembre verrà convocata la Conferenza dei Sindaci per esaminare il Piano Sanitario Regionale e per avere informazioni sulla destinazione del ricavato della vendita degli undici lotti. Questa potrebbe essere la buona occasione per passare dalle parole ai fatti.