Si è tenuto sabato scorso ad Amandola un vertice della gederazione provinciale dei Ds, con una sintesi sulle principali opere pubbliche ed infrastreutture per il territorio provinciale. Quattro i punti fermi fissati nel corso dell'assemblea: Realizzazione della terza corsia autostradale fino a Pedaso, Ripartenza della strada Mezzina, Realizzazione del primo tratto della Mare - Monti, Intervento di miglioramento della Valdaso. 

A questi quattro punti, già da tempo al centro del dibattito, si sommano due nuove questioni, fino ad ora non particolarmente discusse. Si tratta della strada dei "due Parchi" che può svolgere all'interno il ruolo della Mezzina più sulla costa, e della strada "Di Contro" per unire il distretto del cappello alla restante parte della provincia di Fermo.

 "La posizione assunta - spiega Samele Biondi, responsabile provinciale Ds per le infrastrutture - che non ha sicuramente il senso ed il significato di un elenco di cose da fare, vuole dettare alcune priorità fondamentali che sono ineludibili in termini di risposta ad esigenze del territorio.Tali esigenze, infrastrutturali, non possono però essere scisse da una nuova e diversa sensibilità per l'ambiente e la qualità del territorio stesso. Per tale motivo la Federazione di Fermo, inoltre, adotta i seguenti principi generali: i singoli interventi devono essere adeguati alle vere necessità di traffico, di sicurezza, di sviluppo economico-sociale e del territorio;la viabilità deve risultare agevole per l'utente senza mortificare il territorio e l'ambiente; è preferibile, ove possibile, realizzare ammodernamenti in luogo alla costruzione di nuove strade".

.