Cadavere a Lido Tre Archi: la polizia sta indagando
Fermo | Il 36 enne residente a Pescare, e rinvenuto cadavere questa mattina, era già stato fermato da una volante. Diceva di cercare una ragazza di nome Sara
di Chiara Marzan

Cadavere a Lido Tre Archi
Overdose o fatalità? Questa la domanda che da stamane si stanno ponendo i carabinieri di Fermo, sulla sorte che è toccata ad Angelo Di Muzio, 36 anni, residente a Pescara.
L'uomo è stato trovato morto nella zona di Lido Tre Archi, accanto alle aiuole di via Guido Rossa, da un operatore ecologico che svolgeva il normale lavoro di pulizia cittadina. Immediata la chiamata alle forze dell'ordine, guidate dal Dr Taschetti che una volta giunti in loco hanno ritrovato accanto al cadavere una siringa, probabilmente la causa della morte dell'uomo.
L'uomo vagava da qualche giorno sulla costa fermana, in cerca di una ragazza di nome Sara, ed era già stato fermato da una pattuglia. Il Procuratore Baschieri ha disposto l'ispezione cadaverica, previsto per domani. Si dovranno chiarire le dinamiche del decesso: droga tagliata male o tragico destino?
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18/07/2007
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