Loreto Del Giovane, capogruppo dei Comunisti Italiani al Consiglio Comunale di Porto San Giorgio, ha formulato al Sindaco Claudio Brignocchi un'interrogazione sulla sanità. "A causa di diversi fattori è sempre più forte l'esignza della popolazione di trovare un pronto ricovero, nel nostro caso, nell'Ospedale di Fermo - scrive Del Giovane - L'Azienda di Fermo ha una forte mobilità passiva (il numero di pazienti che vanno a cercare il ricovero in Ospedali di altre Aziende) tanto da essere percentualmente la più alta di tutta la regione Marche. Questa situazione è attribuita, secondo i dati forniti dall'Assessorato Regionale, principalmente alla carenza di posti letto nell'ospedale di Fermo (mancano oltre 100 posti letto).

Ricordiamo che in questi anni c'è stata una progressiva riduzione del numero dei posti letto nell'Ospedale di Porto San Giorgio, fino alla chiusura dell'ultimo reparto di medicina avvenuto tra 2004-2005. Questo fatto ha determinato la fine dell'Ospedale di Porto San Giorgio, senza recupero di alcun posto letto. Oggi esso è diventato un servizio del distretto con 12 posti letto di riabilitazione leggera gestiti da infermieri con la supervisione di un medico del distretto e del fisiatra. Già nel 2005 vi è stata la soppressione di un altro reparto di Medicina, quello di Montegranaro , con 20 posti letto mai più recuperati. A questo si aggiunge la trasformazione del reparto di medicina di S.Elpidio a Mare in Geriatria, di nessun supporto per l'Ospedale di Fermo: il reparto di Medicina è già una geriatria, l'età media dei pazienti ricoverati è superiore ai 72 anni".

Tutte considerazioni che spingono l'esponente dei Comunisti Italiani a chiedere al primo cittadino sangiorgese risposte sull'eventuale chiusura del reparto di Medicina B dell'ospedale di Fermo. "Chiedo al Sindaco - continua Del Giovane - se risponde a verità la volontà da parte delle autorità ospedaliere e di riferimento di procedere alla soppressione del reparto di Medicina B di Fermo, con la conseguente ulteriore riduzione del numero dei posti letto per acuti dei cittadini del nostro territorio, in evidente contrapposizione con le indicazioni riportate nel piano sanitario regionale 2007-2009 e nel piano sanitario zonale.

"Gli chiedo inoltre se non ritenga un grave errore la riconversione di alcuni posti letto del reparto di Medicina B (in gastroenterologia e in area critica), anche perché non sono sufficienti a sopperire l'attività per acuzie svolta dal reparto di medicina. Vorrei sapere se il Sindaco intenda intervenire perché venga immediatamente bloccato e rigettato tale progetto. Chiedo che l'Amministrazione comunale di Porto San Giorgio si impegni a riportare la questione in Consiglio Comunale per un confronto con le autorità ospedaliere".