Sembrava essersi placata l'onda di rapine presso istituti bancari sangiorgesi, presi di mira più volte nel corso degli ultimi mesi. La filiale dell'Unicredit banca sita nella zona sud, lungo la strada statale 16, è stata invece l'ultima, in ordine di tempo, ad esser presa d'assalto da una banda dopo il colpo di appena due giorni fà presso la Carifermo di Via Genova, sempre a Porto San Giorgio.

Modalità identiche ma differenti bottini. 27.000 quello raggranellato alla Carifermo, "solo" 4.000 quello presso l'unicredit banca. Erano le 10.45 circa quando un ragazzo dalla corporatura longilinea ha fatto irruzione nell'istituto seminando il panico tra i dipendenti all'interno, non vi erano clienti. Aveva il volto coperto, un accento del sud che non è passato inosservato e un cutter conservato dentro una busta di plastica bianca. Ha preso 4.000 euro mentre un suo complice, rimasto all'esterno della banca, forse colto dal nervosismo o dalla fretta di scappare via bussava contro il vetro della porta lasciano impronte digitali che agevoleranno le forze dell'ordine nelle ricerche della banda criminale protagonista, per l'ennesima volta, di un increscioso fatto nella tranquilla cittadina rivierasca.

Era il 19 Marzo quando un'altra rapina si consumò proprio all'Unicredit banca con un bottino, quella volta, decisamente più consistente: 22.000 euro.
Il colpo, questa volta, è durato pochissimo minuti: giusto il tempo di entrare, coprirsi il volto, mostrare il cutter perché calasse il gelo tra i 4 dipendenti più il direttore che non hanno opposto resistenza. Nessun cliente presente, nessun ferito: paura, frustrazione e sgomento per questo fenomeno che sembra non conoscere limiti, per lo meno nella riviera del fermano.