Vino, dalla Riforma UE servono incentivi per lo sviluppo
Acquaviva Picena | I vitivinicoltori di Legacoop Marche e i soci della cooperativa Moncaro,criticano lorientamento alle estirpazioni previsto dalla bozza dellOrganizzazione comune di mercato che porterebbe alla chiusura di molte aziende
I vitivinicoltori di Legacoop Marche e i soci della cooperativa Moncaro di Acquaviva Picena (Ap) si aspettano dalla riforma dell’Ocm vino, l’Organizzazione comune di mercato del settore di cui la Commissione europea ha dettato la bozza di linee guida, incentivi per lo sviluppo e per la crescita delle imprese e per la promozione e la commercializzazione del vino marchigiano nei mercati internazionali. Dicono invece “no” alle estirpazioni dei vigneti che, al momento, sembra invece essere la principale azione prevista da Bruxelles con lo scopo di far uscire dal mercato tutte le aziende non competitive per arrivare alla totale liberalizzazione dal 2013.
Della riforma dell’Ocm del vino si è parlato in un incontro promosso da Legacoop Marche e da Moncaro, nell’ambito del progetto “Associ@zione” sostenuto dalla legge regionale 37 del 1999, che si è svolto nella Sala del Consiglio comunale di Acquaviva Picena (Ap), a cui ha partecipato un’ampia rappresentanza dei soci della cooperativa vitivinicola, 1.400 soci attivi su una superficie produttiva di 1.700 ettari, di cui 500 ettari nel Piceno e 1.200 ettari nei Colli Esini e, che, nel 2006, hanno portato l’azienda ad una produzione di 150.000 ettolitri di vino e ad un fatturato di 19 milioni di euro.
Il progetto di riforma interesserebbe il 12% della superficie agricola comunitaria coltivata a vigneto, pari a 48.000 ettari, con un investimento di 2,4 milioni. Una stima rapportata alle Marche, ma è solo un’ipotesi, significherebbe 2.400 ettari coinvolti dalle conseguenze della riforma, su un totale di 20.000 ettari, e di conseguenza circa il 50% nella provincia di Ascoli Piceno, quota che il territorio del sud delle Marche rappresenta in termini di superficie e di produzione. “Il nostro vuol essere un momento di riflessione – ha detto Stefania Serafini, direttore di Legacoop Marche – su quella che sarà un’importante riforma del settore vitivinicolo, di cui la Moncaro è un’eccellenza produttiva. Un’occasione che porterà le nostre imprese, le nostre cooperative a confrontarsi sempre più con un mercato globale, una sfida in cui dovranno essere protagonisti”.
Doriano Marchetti, presidente della cooperativa Moncaro, ha detto che la riforma dell’Ocm vino preoccupa “perché gli incentivi all’estirpazione accelererebbero un naturale percorso di abbandono dei vigneti, spesso dovuto all’età degli imprenditori agricoli. Crediamo che possa sì servire una riforma del mercato ma per spingere, attraverso incentivi mirati, le aziende alla reale competitività, allo sviluppo della filiera e delle attività promozionali e all’internazionalizzazione perché quello che ci serve come sistema è far conoscere il vino delle Marche nel mondo”. All’incontro, ha partecipato il sindaco di Acquaviva Picena, Tarcisio Infriccioli, che ha sottolineato come questo territorio sia fortunato per le bellezze paesaggistiche, per il clima, per la sua storia, elementi che ben si coniugano con lo sviluppo di imprese del settore agroalimentare.
Teodoro Bolognini, responsabile Settore agroalimentare Legacoop Marche, ha confermato che la riforma “è una proposta che ci preoccupa. Crediamo che la Commissione europea debba favorire le imprese nella direzione della qualità per stare sul mercato. Pensiamo anche che, specialmente i giovani, siano chiamati a fare delle scelte di carattere imprenditoriale, a investire anche risorse proprie, ad aggregarsi anche in consorzi di filiera o in cooperative perché essere in tanti significa contare di più sul mercato. Cerchiamo comunque di cogliere le opportunità offerte da questa riforma, che ci permetterà di togliere alcune rigidità del mercato e di spingere alla crescita e al consolidamento le cooperative del settore”. Silvana Paoloni, assessorato regionale Agricoltura, ha illustrato le caratteristiche tecniche della riforma.
|
07/03/2007
Altri articoli di...
Economia e Lavoro
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati