Al Teatro delle Api si assapora il nettare del successo
Porto Sant'Elpidio | Dopo le 8000 presenze registrate nelle tre giornate inaugurali, continua ad attirare consensi la gustosa e preziosa programmazione teatrale che si concluderà il prossimo 16 maggio
di Giacomo Petrelli

Teatro delle Api
Al Teatro delle Api si assapora il nettare del successo e dopo le 8000 presenze registrate nelle tre giornate inaugurali, continua ad attirare consensi la gustosa e preziosa programmazione teatrale che si concluderà il prossimo 16 maggio.
Oltre ai 300 abbonamenti per gli spettacoli di prosa, musica e Teatro per ragazzi per un totale di 25.892,00 euro, anche la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli è andata molto bene registrando in moltissime occasioni il tutto esaurito e a dimostrazione di questo successo ci sono gli incassi complessivi degli spettacoli che ammontano a 55.787,00 euro.
Dopo la fase di apertura, relativa i primi sei spettacoli, che aveva fatto registrare il tutto esaurito con la vendita di 2454 posti disponibili, anche i successivi eventi teatrali hanno riscosso un grande successo, incontrando il favore del pubblico che numeroso ha partecipato ai molteplici appuntamenti con la registrazione di oltre 7000 presenze stimate. Per alcuni spettacoli è stato addirittura necessario programmare una replica affinché tutti i cittadini avessero la possibilità di assistere alle rappresentazioni.
Lo stesso sito internet del Teatro delle Api (www.teatrodelleapi.it) è stato preso d’assalto e i dati degli ultimi due mesi rivelano che a gennaio circa 500 utenti hanno visitato giornalmente le pagine del sito ufficiale del Teatro delle Api per un totale di circa 15.000 utenti mentre nel mese di febbraio la media è di 400 utenti giornalieri per un totale di 11.000 contatti mensili.
“Sono trascorsi poco più di cinquant’anni da quando Porto Sant’Elpidio ha conquistato l’autonomia comunale e da allora sono stati fatti molti passi in avanti. – ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci. - La realizzazione di un teatro rappresenta un traguardo molto importante per noi. Non riguarda solo gli aspetti ludico-ricreativi ma comprende, soprattutto, la diffusione della cultura nella nostra città e nel nostro territorio; il consolidamento di relazioni sociali significative e di rapporti amicali tra la nostra gente, la rappresentazione di una comunità e la valorizzazione della memoria storica. Sono contento di come la cittadinanza abbia risposto all’apertura del nuovo teatro, la grande partecipazione di pubblico è la testimonianza concreta che la gente apprezza e comprende il valore ed il ruolo di questa antica forma d’arte, ancora così attuale, che racchiude in sé una duplice valenza e funzionalità: da un lato l’aspetto ludico, dall’altro la vocazione educativa e formativa. Come ho avuto modo, più volte, di ribadire il Teatro delle Api è di tutti, è per tale motivo che alla programmazione ufficiale fatta di nomi illustri e volti noti abbiamo voluto affiancare una programmazione, comunque di qualità e meritevole di essere sostenuta, dove i protagonisti erano i nostri concittadini con le loro compagnie locali e i ragazzi delle scuole del circondario”.
“Già da tempo, infatti, - spiega l’Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci – stiamo svolgendo un’attività di sensibilizzazione degli studenti al teatro attraverso il ricorso a professionisti del settore come l’Animatore Teatrale Ermanno Pacini o il prof. Sergio Soldani che hanno avviato diversi progetti con le scuole del circondario per avvicinare i ragazzi al teatro. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti alla cultura del teatro ed avvicinarli a questa forma di spettacolo facendogli vivere, direttamente, l’esperienza della rappresentazione teatrale. Abbiamo deciso di coinvolgere le scuole proprio perché riteniamo che il teatro possieda una vera e propria vocazione educativa e sia uno strumento di riflessione, confronto e socializzazione con il gruppo dei pari attraverso il dialogo e la stimolazione della creatività. Sono favorevole a qualsiasi tipo di rappresentazione che possa essere strumento di promozione del teatro e lo sono ancora di più quando ci si rivolge alle giovani generazioni che, magari, per la prima volta, si avvicinano a questa forma d’arte correndo il piacevole “rischio” di restarne affascinate”.
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24/03/2007
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