Dare continuità alla collaborazione culturale, al progetto di scavi e alla valorizzazione dell’area archeologica di Hadrianopolis, mettendo a disposizione le esperienze italiane ed europee. Questi gli obiettivi ribaditi nell’incontro che l’assessore ai Beni culturali della Provincia di Macerata, Donato Caporalini, ha avuto a Macerata con Neritan Ceka e Apollon Baçe: il primo già ministro dell’Interno dell’Albania ed oggi parlamentare; il secondo direttore dell’Istituto per i Monumenti del Ministero della Cultura di Tirana.

La collaborazione della Provincia di Macerata al progetto TAU (Teatri Antichi Uniti) ha favorito la cooperazione scientifica tra l’Albania e l’Università di Macerata per il progetto di scavi archeologici nella città romana di Hadrianopolis, un importante sito archeologico nel sud del Paese balcanico. La campagna di scavi, infatti, finanziata anche dal Ministero degli Esteri italiano, è affiancata dal progetto “Tau” ccordinato dalla Regione e sostenuto, oltre che dalla Provincia, dall’Amat, e dal Comune di Urbisaglia.

Apollon Baçe, che è anche coordinatore dell’équipe albanese, ha ringraziato la Provincia per il sostegno al progetto ed ha elogiato la competenza scientifica dell’équipe maceratese (una ventina di persone tra cui diversi studenti) che, sotto la direzione del prof. Gianfranco Paci e del dott. Roberto Perna (anche lui presente all’incontro), ha avviato il recupero di importanti reperti e portato alla luce un patrimonio archeologico di grande valore culturale per l’Europa.

Attraverso lo sviluppo del programma di cooperazione si cerca anche di giungere alla creazione ad Hadrianopolis di un Parco archeologico simile a quello di Urbs Salvia. Come simbolico gemellaggio tra le due realtà, l’estate scorsa nel teatro romano di Hadrianopolis, già recuperato e fruibile dal pubblico, è stata rappresentata la tragedia di Euripide, “Baccanti”: quello stesso lavoro andato in scena poi all’Anfiteatro romano di Urbisaglia