Secondo il Presidente dell'Enit Umberto Paolucci (intervista recente), il nuovo portale del turismo, promosso dal governo, è un progetto importante per l'impegnativo programma che egli stesso si è dato: risalire posizioni nel mercato turistico (da prima meta nel mondo che fummo, siamo ora quinti) fino al rilancio definitivo del bel paese.

L'edizione inglese alla voce Marche contiene informazioni di grande novità. Siamo la patria del famoso genio Federico II da Fabriano, di Gioacchino Fellini e del "eteranal" poeta Giacomo Leopardi. Ho cercato invano nel dizionario della lingua inglese l' aggettivo eteranal.

Non c'è. Forse è eternal con una a di troppo. Poco dopo si legge che "orti e vigne Sulle colline di Piacenza a perdita d'occhio, antichi casolari di campagna nella valle dell'Esino…" I marchigiani devono avere una vista eccezionale per arrivare alle colline di questa sesta provincia che ci è stata assegnata.

E che dire del fatto che ci fu nelle Marche l'esplosione del Rinascimento ? Qualcuno crederà che ci fosse un vulcano da queste parti. Un dato positivo per San Benedetto. Nella pagina regionale non viene neppure nominata. Meno Male, verrebbe da dire. A meno che l'incauto abitante della City, non ci trovi nella pagina del Molise.

Alla voce San Benedetto, si dice che le spiagge delle Marche hanno sempre coniugato lo sviluppo del turismo con l'eredità del mondo della pesca e che San Benedetto è uno dei centri più importanti della regione Marche. Poche righe. Ma non male le informazioni.

Per saperne di più il turista inglese deve chiamare 0735 57941, in Viale De Gasperi, senza sapere quale ente o servizio risponda.