Bit di Milano. Giornata dedicata alle bandiere arancioni
| MACERATA - Per Montelupone, Sarnano, San Ginesio, Urbisaglia, e per le due new entry del 2006, Montecassiano e Pievebovigliana si è trattato di un eccezionale vetrina per farsi conoscere da un pubblico internazionale.
Alla Bit di Milano ieri è stata la giornata dei Comuni marchigiani insigniti della Bandiera Arancione del Touring club italiano e il territorio maceratese è stato anche qui protagonista potendo vantare nelle Marche il maggior numero di centri – ben 6 – insigniti dallo speciale “marchio di qualità”.
Per Montelupone, Sarnano, San Ginesio, Urbisaglia, e per le due “new entry” del 2006, Montecassiano e Pievebovigliana si è trattato di un’ eccezionale “vetrina” per farsi conoscere da un pubblico internazionale come quello presente all’annuale rassegna milanese del turismo.
La promozione dei centri “Bandiere Arancioni”, oltre che con la distribuzione di materiale informativo, non poteva che essere sottolineata – grazie alla collaborazione di diverse aziende produttrici - anche con assaggi delle tante tipicità agroalimentari caratteristiche di questi luoghi.
“Far parte del club delle Bandiere Arancioni (poco meno di 150 in Italia ndr) oltre ad essere un onore, rappresenta – ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo, Donato Caporalini - un premio all’impegno profuso dai Comuni, dagli operatori turistici e commerciali e da tutti i cittadini per fare di delle località dell’entroterra centri accoglienti ed attraenti per il turista italiano e straniero. L’attribuzione del ‘marchio’ è anche per tutti uno stimolo a mantenere e migliorare ove possibile tutti gli standard di qualità”.
Per Montelupone, Sarnano, San Ginesio, Urbisaglia, e per le due “new entry” del 2006, Montecassiano e Pievebovigliana si è trattato di un’ eccezionale “vetrina” per farsi conoscere da un pubblico internazionale come quello presente all’annuale rassegna milanese del turismo.
La promozione dei centri “Bandiere Arancioni”, oltre che con la distribuzione di materiale informativo, non poteva che essere sottolineata – grazie alla collaborazione di diverse aziende produttrici - anche con assaggi delle tante tipicità agroalimentari caratteristiche di questi luoghi.
“Far parte del club delle Bandiere Arancioni (poco meno di 150 in Italia ndr) oltre ad essere un onore, rappresenta – ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo, Donato Caporalini - un premio all’impegno profuso dai Comuni, dagli operatori turistici e commerciali e da tutti i cittadini per fare di delle località dell’entroterra centri accoglienti ed attraenti per il turista italiano e straniero. L’attribuzione del ‘marchio’ è anche per tutti uno stimolo a mantenere e migliorare ove possibile tutti gli standard di qualità”.
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25/02/2007
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