La prelibata specialità del tartufo piceno sarà protagonista nella capitale di una straordinaria iniziativa promozionale che costituirà anche un’importante vetrina per l’intero territorio. Mercoledì 20 dicembre, infatti,  nel chiostro e negli  attigui locali dell’antico Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, in Via di Parione, 7 (nei pressi di Piazza Navona), sede del Pio Sodalizio dei Piceni, avrà luogo il “Mercatino dei Tartufi del Piceno” e, contestualmente, la presentazione della “Banca del Tartufo”. Saranno anche illustrati i contenuti del libro di Alberto Mandozzi “I tartufi del Piceno”, un’utile compendio per conoscere varietà, pregi e impieghi gastronomici della produzione propria di questo territorio, tanto antica quanto ancora tutta da scoprire.                       

L’evento è organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno e da Wigwam Clubs Italia, il Circuito italiano dei Club di Progetto per il miglioramento della qualità della vita, con ATAM (Associazione Tartufai dei Monti Sibillini) e la collaborazione del Pio Sodalizio dei Piceni (che ha concesso il complesso monumentale per la manifestazione) e di “Trambus Open” Spa.

“Durante la manifestazione sarà possibile acquistare il pregiato tubero, un gesto che non solo può rappresentare un dono natalizio prezioso ma che riconosce un lavoro derivante da pratiche rispettose dell’ambiente e che sostiene l’economia di zone montane altrimenti a rischio di spopolamento e quindi di degrado - ha dichiarato Avelio Marini, assessore all’Agricoltura, Turismo e Parchi della Provincia Ascoli Piceno – la giornata sarà anche un’occasione per conoscere direttamente dai protagonisti il progetto, peraltro già operativo, della “Banca del Tartufo”, un vero e proprio sportello, gestito direttamente dai tartufai, cui ordinare il prodotto solo nelle quantità necessarie e quando serve.”

La “Banca del Tartufo”, che  prende spunto dalla forte vocazione tartufigena del territorio piceno montano e pedemontano, ha l’obiettivo di favorire l’utilizzo di prodotto fresco da parte degli operatori del settore della ristorazione, nasce da un’idea della Tuber Communications in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno ed è inserita nel progetto “Filiera Corta”, ideato e realizzato dall’Amministrazione Provinciale, per favorire il contatto diretto tra produttore e consumatore.