Il centrosinistra fermano si è fatto promotore di un richiesta in merito ad un impianto di recupero di rifiuti speciali in località Valdete di Fermo. L'impianto, proprietà di una ditta fermana, è stato riconosciuto come idoneo al trattamento di rifiuti speciali quest'anno dal Comune fermano, ed ha iniziato a praticare un'opera di deposito che ammonta fino a 6.000 tonnellate annue.

Opera che secondo gli esponenti del centrosinistra di Fermo, tutti firmatari i consiglieri d'opposizione, incide negativamente su una zona, come la Valdete, già provata da impinati insalubri per la popolazione, come il vicino depuratore di Salvano e l'ex Ceramica Lauretana, contenente amianto. La critica nei confronti del Sindaco Di Ruscio richiama anche una promessa fatta secondo gli esponenti del centrosinistra cittadino alcuni mesi fa, secondo la quale non sarebbe mai stata ammessa una quantità ulteriore di rifiuti da smaltire oltre a quella già tollerata.

Non basta: la Provincia di Ascoli Piceno ed il Noe di Ancona hanno rilevato nell'impianto alcune irregolarità nel corso di un sopralluogo alcuni mesi fa. Per questa ragione, i consiglieri chiedono all'Amministrazione un impegno di pronta verifica dell'impianto dal punto di vista edilizio e della compatibilità ambientale. La richiesta è anche quella di impegnarsi formalmente a promettere di non appesantire in futuro la Valdete con ulteriori impianti di smaltimento rifiuti, visto il tasso di inquinamento già elevato nella zona.