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Urbino si prepara ad ospitare la XII Relazione sullo stato della montagna italiana

| ANCONA - Al convegno sarà presente il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio.

La città di Urbino ospita il prossimo 15 dicembre i lavori riguardanti la XII Relazione sullo stato della montagna in Italia. A partire dalle ore 9, fino alle ore 18, presso l’Aula Magna della facoltà di Economia, saranno illustrati i contenuti del documento di sintesi degli eventi istituzionali e delle politiche per le aree montane attuate nel 2005 e che, da quest’anno, è presentato ai due rami del Parlamento dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

La Relazione, redatta dalla Segreteria del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e dal Comitato tecnico interministeriale per la montagna (Ctim), su indicazione della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero per l’Ambiente e Tutela del Territorio, e dell’assessorato per le Politiche della Montagna della Regione Marche, costituisce un’autorevole fonte documentale messa a disposizione di operatori, studiosi e decisori politici. Tale vasta documentazione permette una lettura della politica della montagna programmata e attuata per oltre un decennio, a partire cioè dalla promulgazione della legge-quadro sulla montagna (legge 97/1994), da parte delle Amministrazioni centrali e locali - in particolare le Comunità montane e la loro rappresentanza UNCEM - e da parte degli altri soggetti istituzionali.

Interverrà al convegno il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, insieme con i sottosegretari alla presidenza del Consiglio dei ministri, Fabio Gobbo, e agli Enti Locali, Pietro Colonnella, e all’assessore regionale alle Politiche della montagna, Gianluca Carrabs.

Fra le tematiche trattate nella Relazione si darà spazio in questo convegno al “Progetto Appennino Parco d’Europa”, ed al “Progetto foresta appenninica” - entrambi finanziati dal CIPE - che rappresentano, il primo, una applicazione concreta della filosofia contenuta nella “Carta di Fonte Avellana”, vero atto costitutivo dello sviluppo sostenibile della montagna italiana, di cui quest’anno ricorre il decennale, e, il secondo, un esempio virtuoso di programma finalizzato al rafforzamento della gestione forestale associata e del sistema dei consorzi forestali nelle aree montane dell’Appennino centrale.

“La presentazione della Relazione – spiega l’assessore Carrabs - è l’occasione per riflettere sulla necessità di rivisitare, a distanza di dodici anni, la legge-quadro sulla montagna con una nuova norma che, nel confermare la lettura innovativa che individua nella montagna una risorsa ed una opportunità per lo sviluppo, tenga conto dei mutamenti istituzionali sopraggiunti, in termini di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali; costituisce altresì spunto per un’interessante analisi socio-economica che mette in luce la sostanziale rilevanza e tenuta del sistema montano italiano in questo inizio di secolo, caratterizzato al contrario da una ridotta crescita economica a livello nazionale”.

Nella sessione pomeridiana del convegno “Sviluppo sostenibile nelle aree montane”, si relazionerà su alcuni temi montani giudicati prioritari o innovativi.

13/12/2006





        
  



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