Anche il Sindaco paga il biglietto.
Porto Sant'Elpidio | Nessuna posizione di privilegio per il primo cittadino di Porto SantElpidio che ha voluto pagare il biglietto dingresso al teatro alla pari dei suoi concittadini.
di Chiara Marzan
Anche il Sindaco in biglietteria, magari in fila dietro di noi per pagare il biglietto del Teatro delle Api. Questa la scelta, imparziale, del primo cittadino Mario Andrenacci che ancor prima di sentirsi “primo” si è sentito, innanzitutto, cittadino come gli altri ed in quanto tale di pagare il biglietto e di contribuire, in questa maniera, al lancio del Teatro delle Api appena inaugurato.
“Abbiamo deciso, concordemente con l’intera Amministrazione Comunale, - ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci – che anche assessori e consiglieri pagassero il biglietto o facessero gli abbonamenti per dare il buon esempio. Le uniche gratuità, che abbiamo previsto, sono state riservate ai portatori di handicap.
L’inaugurazione di un teatro è sempre un evento importante e lo è ancor di più per una città come Porto Sant’Elpidio che non ne aveva ancora uno. Non dobbiamo, inoltre, dimenticare che il Teatro delle Api è il primo teatro delle Marche costruito nell’ultimo secolo e già questa notizia serve a far riflettere sulla portata e l’importanza dell’opera che è stata costruita.
Come ogni nuova attività che prende il via è necessario, però, sostenerla ed incentivare la partecipazione dei cittadini ed è per tale motivo che abbiamo deciso di adottare una politica sui prezzi volta a far pagare tutti ma ad un costo più basso al fine di rendere accessibile all’intera popolazione l’ingresso in teatro. Ricordo, a tal proposito, che siamo l’unico Comune delle Marche in cui l’acquisto del biglietto in prevendita costa meno che alla cassa. Il nostro teatro come ho ribadito più volte, non vuole essere luogo d’élite riservato a pochi ma luogo d’incontro e di socializzazione con una valenza popolare. E’ per tale motivo che invito tutti ad andarci, un’occasione per vivere un’esperienza insieme ai propri familiari e amici, un’opportunità di crescita culturale, momento di svago e di intrattenimento, d’altronde il teatro, come dice Gigi Proietti, è il luogo in cui tutto è finto e niente è falso”.
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07/11/2006
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