A fronte di questa sacrosanta richiesta l’Ugl Sanita’ si schiera affianco degli Infermieri che scendono in piazza per difendere una professione a servizio della salute pubblica . L’Ordine rappresenta lo strumento capace di verificare il grado di competenze degli Infermieri Professionisti .

L’Ordine rappresenta il giusto riconoscimento di un percorso storico professionale che sino ad oggi ha incredibilmente migliorato la qualita’ della salute pubblica . L’eventuale insensibilita’ governativa verso questo riconoscimento , a favore della salute pubblica , rappresenterebbe un duro colpo alla Professione Infermieristica .

Il pericolo della globalizzazione rischia di colpire anche le Professioni Sanitarie attraverso flussi di organici indiscriminati che potrebbero minacciare la qualita’ delle prestazioni rivolte ai cittadini .
La tutela della salute passa attraverso la qualita’ delle prestazioni erogate e gli Infermieri sono i diretti responsabili della corretta esecuzione dei piani assistenziali .

La strada avviata dal Governo Centrale e’ diretta verso un processo di dis ordine dei professionisti piu’ che di tutela e ordine delle capacita’ soggettive a tutela della salute pubblica . Tutti i Collegi IPASVI italiani compreso il Collegio di Ascoli Piceno ieri a Roma hanno risposto con fermezza scendendo in piazza attraverso la determinata presenza dei circa 7 mila Infermieri , essi hanno rappresentato il 90% dei manifestanti e lo hanno fatto come mai era successo in passato .

L’ugl pertanto si schiera a favore degli Infermieri non tanto per dirigere l’irrefrenabile vento di una categoria che si preoccupa della salute pubblica ma per contribuire ad orientare le vele nella direzione dell’obbiettivo prefissato .