Tagli agli uffici: la reazione di Forza Italia
Fermo | Lettere a Prodi e ministri, contatti costanti con l'on. Ceroni; il segretario Capriotti: "Spero che si ravvedano, sarebbe un grave errore"
di Pierpaolo Pierleoni
Non si fermano le proteste contro la notizia arrivata da Roma del ridimensionamento delle spese per le nuove province, che per Fermo signidicherebbe la mancanza di una Prefettura provinciale, oltre alla possibile assenzadi uffici provinciali del Tesoro e di altre strutture statali.
Dura la presa di posizione di Forza Italia. Così il segretario della sezione fermana ed assessore al bilancio Elvazio Capriotti. "Abbiamo inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni, degli Affari Regionali e le Autonomie Locali, a quello dell’Economia, ai capigruppo alla camera e al senato e siamo costantemente in contatto con l’On. Remigio Ceroni, affinché utilizzi tutti gli strumenti a sua disposizione per scongiurare la concretizzazione di quanto detto, che avrebbe come unico risultato l’indebolimento della nuova Provincia di Fermo, prima ancora della sua nascita.
Da questa azione . continua Capriotti - verrebbero sollevati solo problemi, primo fra tutto il mancato assolvimento del ruolo della nuova provincia che dovrebbe svolgere l’importante funzione di governo del territorio e di coordinamento dei comuni. Sarebbe quindi un vero sbaglio privare Fermo provincia di questa responsabilità per il cui riconoscimento tanto si è lottato. Inoltre, verrebbe vanificato anche tutto il lavoro svolto dai 40 comuni fermani che si sono già attivati per la conseguente ristrutturazione come anche la provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche. Diversi poi le difficoltà che si andrebbero a creare dal punto di vista amministrativo senza contare la disillusione dei tanti cittadini che da anni lottano per vedere riconosciuta l’autonomia del proprio territorio. Forza Italia dunque ribadisce la sua contrarietà a quanto proposto e auspica un “ravvedimento” del Governo che vada a rivalutare l’importante ruolo rivestito dagli uffici decentrati dello Stato per tutto il nostro territorio".
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28/09/2006
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