Dal consiglio direttivo dell'Ente Contesa del Secchio riceviamo e pubblichiamo.

"Visto che in merito alla decisione dell’ Ente Contesa di rimandare la manifestazione causa il maltempo imperante sino alle 17,00, quando oramai i tempi per un regolare svolgimento si erano ampiamente dilatati, in molti e troppi hanno emesso sentenze non tenendo in minima considerazione la figura dello stesso Ente Contesa. Il Consiglio Direttivo comunica e precisa quanto segue:

1) Nel corso della riunione della Consulta del 21.06.2005 fu stabilito all’ unanimità che in caso di maltempo entro le ore 14,00 si dovesse decidere sull’ effettuazione della manifestazione.

2) L’ Amministrazione Comunale partecipa di diritto ai lavori della consulta con il suo rappresentante. Nella riunione di domenica 13 agosto era presente il Sindaco.

3) Nella stessa riunione venne altresì stabilito che a manifestazione iniziata (e non da iniziare) qualora venisse a piovere, il Presidente dell’ Ente Contesa concedeva alle Contrade e Delegazioni la possibilità di ritirare i costumi migliori e di procedere verso il campo di gara con un corteggio ridotto e con le squadre che avrebbero, comunque dovuto disputare il “gioco del pozzo”.

4) La decisione ultima di non effettuare la manifestazione è stata assunta alle ore 16,00 , quando ancora le condizioni metereologiche non permettevano assolutamente lo svolgimento della manifestazione e comunque ben due ore oltre il limite di tempo fissato nella riunione di cui al punto 1.

5) La proposta della Contrada San Giovanni di procrastinare la decisione alle ore 16,30 (a quell’ ora ancora pioveva), condivisa con qualche riserva (corteggio ridotto) delle contrade Sant’ Elpidio e Santa Maria non venne accolta all’ unanimità visto che l’ Ente Contesa, la Contrada San Martino e l’ Amministrazione Comunale esprimevano parere sfavorevole.

6) Il Presidente dell’ Ente Contesa Antonio Gramigna, si assume ogni responsabilità circa la decisione adottata per il semplice fatto che va tenuto in considerazione che la Contesa del Secchio non è solo la disputa del “gioco del pozzo” ma è anche spettacolo di corteggio e di costumi. Al momento della decisione di sospendere la 54° edizione non sussistevano le condizioni per garantire la spettacolarità della manifestazione e quindi nell’ incertezza la Presidenza ha inteso prima salvaguardare la manifestazione stessa e poi rispettare qualora ve ne fossero stati (alle ore 16,30 Sant’ Elpidio era pressoché deserta-tre soli biglietti di ingresso venduti al campo) gli spettatori presenti cui comunque andava garantito uno spettacolo degno di tale nome.

7) Con il senno del poi sono stati tutti capaci di criticare la decisione assunta e molti, compresa una contrada, si sono però dimenticati delle feroci critiche piovute in testa all’ Ente (2004) reo allora di avere dato inizio alla manifestazione nonostante l’ incertezza del tempo e responsabile poi dei danni subiti (e reclamati) dei costumi.

8) Nessuno si è comunque chiesto quali sono stati i danni subiti dall’ Ente, visto che le taverne di contrada dopo il maltempo hanno registrato il tutto esaurito, o se il lavoro, soprattutto manuale, svolto da tutto il Consiglio Direttivo non abbia nessun valore.

L’ Ente Contesa ritiene di aver ben operato per la salvaguardia della manifestazione e comunque non ritiene sia stata assunta nessuna decisione dittatoriale.

Si conferma che la 54° edizione della Contesa avrà luogo il giorno 2 settembre con inizio alle ore 15,00".