Dal gruppo dei Verdi di Fermo riceviamo e pubblichiamo.

"Mentre proseguono i lavori di sistemazione della rotatoria del cimitero, l'assessore Scendoni sostiene che si tratta di piccoli ritocchi e che il loro costo non graverà sulle tasche dei cittadini.

Questo lo valuteremo a lavori conclusi, quando potremo vedere quanto è stato effettivamente speso per la realizzazione dell'opera. Per il momento possiamo solo documentare l'entità dei “piccoli ritocchi” di Scendoni: L'impresa è al lavoro da Venerdì scorso e il diametro della rotatoria è stato ridotto di circa due metri. Vogliamo credere alla buona fede dell'Assessore, quando minimizza le dimensioni degli aggiustamenti, per cui dobbiamo dedurre che evidentemente non si è recato sul posto per valutarne l'entità. Non si preoccupi, abbiamo numerose foto che possiamo mettere a sua disposizione. Vedremo al termine dei “piccoli ritocchi” se questi avranno risolto i problemi segnalati dai cittadini. Di certo la riduzione del raggio della rotonda non risolve il problema della scarsa visibilità per chi proviene dalla via sottostante il cimitero e dei marciapiedi che ci si trova in mezzo alla strada in uscita dalla rotatoria. Per questi problemi sono previsti altri “ritocchini” o lasceranno tutto così in attesa che a farne le spese questa volta non sia qualche pneumatico ma, ad esempio, un motociclista? Un'ultima questione, in attesa della fine dei lavori: apprendiamo dalla stampa che il progettista dell'opera sarebbe lo stesso della rotatoria del Tirassegno, finita anch'essa nell'occhio del ciclone per analoghi problemi e costi esorbitanti. Se è vero, come seleziona il Comune i professionisti a cui si affida?".