Il Ministro Di Pietro visiterà le Marche nel mese di settembre per ascoltare le reali esigenze del territorio.

Lo ha annunciato nel corso dell’incontro di oggi, dove ha anche fatto presente ai Presidenti di Marche e Umbria il problema dell’esiguità delle risorse e ha detto quali sono le direttrici principali che animano il comportamento del Governo in questa situazione e che diventano priorità del DPEF: le opere che hanno cantieri aperti; le opere contrattualizzate (Quadrilatero). Per le altre opere è avviata una concertazione progettuale condivisa, che terrà conto del vincolo finanziario dello Stato, che è particolarmente stringente.

L’incontro con il Ministro di Pietro si è concentrato comunque sulla programmazione di interesse delle due Regioni Marche e Umbria.

- Per quanto riguarda Quadrilatero, il progetto va avanti. Non ci potranno però essere risorse aggiuntive a quelle già programmate dal CIPE. C’è quindi la necessità di rimodulare l’ingegneria del Progetto sulla base delle risorse attualmente ed effettivamente disponibili. Si è poi stabilito di costituire un gruppo di lavoro Ministero-Marche-Umbria, finalizzato proprio a questa necessità.

 - Per quanto riguarda la Fano-Grosseto, c’è stata una richiesta di approfondimento in sede tecnica, per garantire l’unitarietà dell’opera che interessa anche la Toscana. Lo strumento sarà quello del project financing e la categoria sarà quella autostradale. Verrà verificata la possibilità di individuare un promoter cui affidare la progettazione dell’opera.

- Sul versante delle opere ferroviarie si è parlato della necessità dell’unità della Falconara-Orte, che deve essere in grado di prevedere il completamento del raddoppio della ferrovia, compatibilmente con la programmazione finanziaria dello Stato.