Agostini: valorizzare le eccellenze marchigiane
| ANCONA - 22 e 23 luglio a Montappone quinta edizione del Cappello di Paglia
“Il Cappello di Paglia. Dal covone al cappello rammagliato”. Nel borgo antico di Montappone (AP), capitale del cappello, dal 22 al 23 luglio, torna a vivere l’antica tradizione della lavorazione della paglia di grano con la quinta edizione del celebre evento promosso dal Comune e Pro Loco di Montappone e numerose aziende del distretto di cappelli più importante d'Europa. Nella piccola cittadina dei colli fermani, che conta 1800 abitanti, sono presenti ben 45 aziende di cappelli che esportano in tutto il mondo. L’antica lavorazione artigiana del cappello di paglia si è trasformata, sul finire dell’ottocento, in produzione industriale.
Per le vie del paese vecchio, fra mestieri e giochi di campagna, musiche, balli, stornelli ad impronta, vino cotto e cucina di un tempo, ci si potrà immergere in una fedele ricostruzione storica della quotidianità di una volta. Sabato 22 luglio verrà inaugurata la Mostra Internazionale “Il Cappellaio Pazzo” (III edizione) che resterà aperta fino al 5 novembre.
Un'esposizione di oltre settanta pezzi unici contemporanei realizzati appositamente dai maestri cappellai del posto e da maestri di diversi paesi europei con cui le aziende del distretto di Montappone intrattengono collaborazioni e rapporti commerciali.
Insieme a questi verranno esposti i pezzi più preziosi di proprietà del Museo Storico del Cappello, di cui i più antichi risalgono alla fine dell’800 e altri copricapo di pregio come l’ultimo utilizzato da Federico Fellini, donato al Museo dalla sorella del regista. Durante i due giorni i visitatori potranno gustare la “cucina di un tempo”, con menù frugali e i pasti saranno serviti, a pranzo e cena, su ciotole e bicchieri di terra cotta come nella antica tradizione contadina.
“La manifestazione di Montappone – ha sottolineato il vice presidente della Regione Marche, Luciano Agostini – nel ricostruire la vita contadina di una volta, vuole valorizzare le eccellenze dei nostri territori, attraverso la promozione di lavorati unici in tutto il mondo. Non è solo un momento di festa, ma un modo per riappropriarsi del suo passato, recuperando una tradizione che si sta ovviamente e naturalmente spegnendo. E proprio la tutela dell'eccellenza dei nostri prodotti e la valorizzazione della qualità come forza competitiva sui mercati internazionali sono i principi sui quali è improntata l’azione del Governo regionale”.
Per il Consigliere regionale, Marco Lucchetti, “con il tempo anche il cappello ha avuto la sua evoluzione e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito affinché il prodotto venisse fabbricato ed esportato su vasta scala. E’ caratteristica della nostra regione la presenza in ogni città, borgo o paese, di piccole, numerose e dinamiche imprese in grado di offrire, nei vari settori, l’altissima qualità dei loro manufatti e l’esclusività delle loro lavorazioni”.
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21/07/2006
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