Chiamarlo cosmopolita non è certo un errore. José Perez ha lasciato la sua terra, Cuba, all’età di 19 anni e prima di arrivare in Italia, a Torino, è passato attraverso il Brasile, la Germania e l’Inghilterra.

Attualmente vive a Roma, ma se dovesse scegliere un posto dove piantare le tende sarebbe sicuramente il Brasile, “per il sole, il mare e la gente”. Porta con sé la nostalgia per la sua terra, per la natura selvaggia e per la famiglia, e a Macerata si sente come su un’isola “perché le persone che incontri oggi le puoi rivedere anche domani: è come un cerchio chiuso!”.

Trentenne, Perez è un personaggio poliedrico anche sul lavoro. Dall’età di otto anni si è dedicato alla danza classica, ma l’Aida rappresenta il suo debutto nel mondo della lirica, sotto la guida del coreografo Iancu, con cui lavora dal ’97 e di cui apprezza soprattutto la capacità di personalizzare ogni balletto sul danzatore. Dal settembre del 2005 José arricchisce la sua esperienza teatrale approdando sul piccolo schermo con “Amici di Maria De Filippi”: vuole far conoscere al grande pubblico la danza, arte ancora poco ammirata e apprezzata in tv. Questo ha portato con sé anche schiere di ragazze deliranti, che “non esitano a toccarmi i muscoli per vedere se quello che si vede in televisione è vero!”.

Divide la sua giornata tra allenamenti e prove, e nel tempo libero si dedica agli amici, al cinema e a fare il casalingo, “i miei genitori mi hanno insegnato a fare tutto, dal rammendare allo stirare”. Della cucina italiana apprezza tutto, ma si diletta poco tra i fornelli, proponendo mix di piatti cubani e italiani.