Il consiglio della Comunità montana di Camerino, riunitosi ieri sera, ha revocato, esprimendosi con voto praticamente unanime, l’ incarico di assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione, Pari
Opportunità, Politiche Giovanili, affidato nei mesi scorsi a Laura Sestili di Fiastra.

“L’assessore sfiduciato – sottolinea il presidente della Comunità montana di Camerino, Luigi Gentilucci, a nome dei colleghi di Giunta – non ha mostrato di essere all’altezza dell’ incarico che le era stato affidato. Il suo atteggiamento, lesivo dell’ immagine dell’ente che è stata chiamata a rappresentare, è risultato peraltro sicuramente poco rispettoso nei confronti dei colleghi amministratori. Inoltre, in sede di approvazione del bilancio, l’ assessore Sestili non ha certo mostrato coerenza e spirito di autocritica cercando piuttosto una posizione conflittuale attraverso un atteggiamento critico e per nulla costruttivo. Nessuno – sottolinea amareggiato il presidente Gentilucci – ha mai vietato ad alcuno di esprimere le proprie idee ed opinioni, soprattutto in un consesso democratico qual è quello del Consiglio della Comunità Montana di Camerino, ma la difesa dei diritti della stessa Comunità montana è sicuramente questione prioritaria rispetto ad altre questioni. Quando un assessore decide di astenersi in sede di bilancio, non motivando questa sua decisione, non fa certo qualcosa che va nella direzione degli interessi dell’ente che rappresenta, né quelli del territorio, né di quelli dei cittadini. E, nei confronti dei colleghi amministratori, dimostra di non essere all’altezza della situazione e del ruolo che le è stato affidato. Per questo il Consiglio non poteva che procedere alla revoca dell’assessorato”.