La responsabile delle Politiche giovanili de l’Unione Valdaso, Ida Imperato, unica rappresentante della provincia di Ascoli, ha partecipato al 2° Meeting internazionale sulle politiche giovanili che si è tenuto all’Università di Urbino dal 24 al 26 maggio scorso.

Tema dell’incontro era “La legge che non c’è” con sottointeso riferimento alla mancanza di una efficace legislazione in materia di Politiche giovanili. Obiettivo del Meeting era, infatti, quello di redigere una bozza di proposta di legge con il contributo dei diversi rappresentanti delle amministrazioni locali, italiane e straniere, intervenuti all’Università fondata da Carlo Bo.

Le criticità e le problematiche più cogenti sono emerse nella seconda giornata, quando i partecipanti si sono opportunamente raggruppati in cinque workshop per discutere e approfondire le diverse tematiche relative alla questione “politiche giovanili”.

La rappresentante de l’Unione Valdaso ha partecipato al gruppo di lavoro sulla cittadinanza attiva, facendosi portavoce delle problematiche relative ai “Battitori liberi”, ossia i ragazzi che non hanno possibilità di essere inseriti nei circuiti internazionali di rappresentanza pubblica.

Nella giornata conclusiva del meeting, in assemblea plenaria, i rappresentanti dei cinque workshop hanno presentato e discusso i “report” del proprio gruppo, per farli poi convergere in una proposta adeguata. A sorpresa, sempre nella stessa giornata conclusiva, è intervenuto il Ministro Giovanna Melandri investita recentemente della delega alle Politiche giovanili.