Sembra che ogni occasione sia buona per criticare. Stavolta si è presa di mira l'erba sintetica del campetto di Marina Picena.

Credo che sia doveroso fare chiarezza, perché niente ci sta più a cuore della salute dei cittadini e, nel contempo, niente ci infastidisce di più della speculazione politica fine a se stessa.

I lavori del campo di calcio di Marina Picena sono stati iniziati nel febbraio 2005 e nel maggio 2005 venne apportata una variante per l’installazione di un manto di nuova generazione per il quale veniva richiesto esplicitamente, nel capitolato, la presentazione dell’apposita certificazione ecologica del prodotto, in tutte le sue componenti.

Ora non è certo colpa nostra se non più di un mese fa è scattato a livello nazionale l’allarme sui campi in erba sintetica, riferito in particolare agli intasi di gomma che sostengono il manto, che hanno portato alla istituzione di una Commissione Ministeriale i cui lavori non sono ancora conclusi .

Noi ci siamo attenuti, nella scelta dei materiali alla normativa allora vigente e ancora oggi vigente, non avendo motivo di prevedere o sospettare che di li a poche settimane sarebbe scattato l’allarme.

Responsabilmente sin dal 18 aprile 2006, ovvero molto prima che venisse sollevata la questione, abbiamo provveduto alla sospensione dei lavori per effettuare le dovute verifiche sulla tossicità dei materiali, anche alla luce degli esiti e dei riscontri ministeriali ed in attesa delle evoluzioni della normativa.

*vice sindaco del comune di Porto Sant'Elpidio, assessore ai lavori pubblici