Dal comitato elettorale per "Di Ruscio Sindaco" riceviamo e pubblichiamo.

"Come comitato elettorale, ma in primo luogo come cittadini, sentiamo la necessità di dire la nostra sulla manifestazione “Un Parco a colori” organizzata dall’Unione di centro sinistra al parco della Mentuccia domenica scorsa. Nell’organizzazione e nella propaganda dell’evento è chiara la strumentalizzazione operata nei confronti dei bambini, ai quali, dopo un volantinaggio a tappeto di fronte alla scuola media “Leonardo Da Vinci”, è stato proposto un pomeriggio di giochi in piena campagna elettorale.

Cosa ancora più grave è la contrarietà dell’evento, per sostenere il candidato Buondonno, a quanto stabilito dalla Prefettura di Ascoli Piceno. In data 24 aprile 2006, in seguito a un incontro tra l’Ufficio Territoriale della Prefettura e i rappresentanti provinciali dei partiti, gruppi e movimenti politici, sono state infatti stabilite le disposizioni in materia di propaganda elettorale. In particolare il documento recita testualmente che “nei pressi delle scuole […] non saranno tenute, in luogo pubblico, comizi o riunioni di qualsiasi genere”.

Contrariamente a questa disposizione il centro sinistra ha distribuito i volantini ai bambini all’uscita dalla scuola, mettendo in atto la propaganda elettorale di fronte all’istituto scolastico. Un volantinaggio attuato altresì in maniera subdola, con un manifesto che mette in risalto la festa, la merenda, i giochi e la musica, mascherando invece l’intento elettorale e l’intervento alla manifestazione del candidato del centro sinistra. In questo modo, promettendo ai bambini un pomeriggio di divertimenti, l’Unione ha portato i genitori al parco per una manifestazione elettorale.

E’ infine da puntualizzare che, se l’Unione ha potuto organizzare un evento alla Mentuccia, è anche grazie all’Amministrazione Di Ruscio che in questi cinque anni ha provveduto alla manutenzione del luogo. Nel 2001, con le condizioni in cui era stato lasciato il parco dalla precedente amministrazione, la manifestazione non sarebbe stata possibile. A questo punto ci chiediamo: cosa accadrà se, nell’ipotesi più remota, il centro sinistra dovesse tornare a governare la città? Lasciamo trarre le conclusioni ai cittadini".