I direttori di museo della nuova generazione nascono a Fermo. Firmata ieri sera la convenzione tra il Dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici del Ministero per i Beni e le attività culturali, l’Università degli studi di Macerata, la Regione Marche e il Centro internazionale di etnostoria. Grande soddisfazione per il sindaco fermano, nonché presidente dell’Euf, Saturnino Di Ruscio, accompagnato dal presidente della fondazione Carifermo Amedeo Grilli.

Presente anche il rettore dell’ateneo maceratese Roberto Sani, oltre a Francesco Sicilia, Capo dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici del Ministero per i Beni culturali, Aurelio Rigoli del Comitato tecnico scientifico per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Ministero per i Beni culturali, Raimondo Orsetti, dirigente Regione Marche dei beni culturali.

Concretizzando, dal 2007 Fermo, come sede distaccata dell’Università di Macerata, istituirà un corso per la formazione di figure professionali che saranno chiamate ad operare come protagonisti attivi della gestione dei musei, strutture culturali che ormai necessitano di una preparazione specifica per la promozione di iniziative di studio, documentazione, ricerca finalizzata all’applicazione degli standard nei musei statali e locali.

E’ un progetto innovativo, senza precedenti in Italia, che ha incontrato la piena approvazione del Ministero per i Beni e le attività cultura. La convenzione avrà durata triennale, ma si prevede un rinnovo tacito per le stagioni a seguire, con la speranza possa rappresentare negli anni futuri un’interessante possibilità di preparazione ed inserimento lavorativo per i giovani laureati.