Riflessioni a voce alta
Porto San Giorgio | Quando non si ha il coraggio di ammettere di aver perso
di Maria Diana Fioretti
"La Margherita" di Porto San Giorgio attraverso il suo capogruppo Temperini, eterno aspirante alla Presidenza del Consiglio Comunale, continua a non volere ammettere il calo subito nelle ultime votazioni e quindi si costringe ad esternazioni fuori da ogni normale logica. Il fatto è che senza la Fioretti, piaccia o non piaccia, "La Margherita" ha perso il 6,5% dei voti nei confronti delle Comunali 2003 a P.S.Giorgio. I risultati delle votazioni Provinciali del 2004 e quelle Regionali del 2005 a cui si riferisce sempre Temperini, si giustificano non solo perché a determinare la differenza dei voti sono i candidati stessi individuati e proposti in quel momento, ma anche perché gli stessi candidati scelti poi non sono stati sostenuti dal Direttivo locale de "La Margherita".
In verità per spirito di servizio mi sarei candidata alle Provinciali del 2004 per sostenerne l'Amministrazione e per portare voti al partito, ma il Direttivo Locale de "La Margherita" non ha caldeggiato la mia candidatura proprio perché potesse così candidarsi il sempre aspirante Temperini, che però, a poche ore dalla scadenza della presentazione delle liste, si è ritirato, forse consapevole dei pochi voti personali presi alle precedenti comunali che lasciavano presagire l'ennesimo flop.
Preciso inoltre che nel 2003, riguardo alla candidatura a Sindaco del Prof. Ciarrocchi, persona da me stimata, io ero, con il mio circolo, una nuova arrivata ne "La Margherita", senza potere decisionale, mentre l'eterno coordinatore Cencetti, insieme al suo fedele Direttivo, avrebbe potuto e dovuto, come in realtà non ha fatto, battersi per imporre alla coalizione di centrosinistra il nostro candidato. Inoltre, a differenza di coloro che ne "La Margherita" rivestono incarichi negli Enti con un pugnetto di voti o addirittura senza mai candidarsi, sono stata investita della Presidenza di "Piceno da Scoprire" soltanto dopo avere ottenuto il 12,8% dei voti dei sangiorgesi presi personalmente come Consigliere Provinciale de "I Democratici di Prodi".
Pur ricevendo, malgrado le illazioni a questo proposito, un compenso minimo per il grosso impegno che richiedeva l'incarico, sono stata ogni giorno presente sul territorio provinciale e con ciò permettendo ad una media annua di 300 giovani di lavorare. Per carattere la sottoscritta si impegna in continuazione in maniera propositiva per P.S.Giorgio a differenza di chi, dopo aver fatto danni a Fermo, è sceso nella nostra Città per ridurre "La Margherita" locale ai minimi termini, sempre se gli 844 voti attuali li ha portati Dionisi il nuovo Consigliere Comunale del partito.
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20/04/2006
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