Il comune di Ancona presenta il suo primo bilancio sociale redatto dallEurispes Marche
| ANCONA - Sturani: "Informare i cittadini in maniera trasparente e condividere le scelte dellattività svolta dallAmministrazione comunale affinché la città risponda sempre di più alle loro esigenze".
Informare i cittadini con la massima trasparenza e condividere con essi le scelte dell’Amministrazione comunale affinché la città sia sempre più rispondente alle loro reali esigenze. Questo, in sintesi, l’obiettivo del bilancio sociale 2001/2005 che il Comune di Ancona presenta, per la prima volta, ai suoi cittadini.
L’amministrazione comunale ha istituito una partnership con l’Eurispes Marche, Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali, che ha analizzato le ricadute e i risultati sociali dell’operato dell’Ente nei confronti dei cittadini, delle Istituzioni e delle imprese rispondendo all’esigenza di fornire un’informazione completa e trasparente sull’utilizzo delle risorse della collettività che, a vario titolo, entrano nella gestione della cosa pubblica da parte dell’Ente stesso.
«L’obiettivo del bilancio sociale è quello di informare i cittadini in maniera trasparente e condividere le scelte dell’attività svolta dall’Amministrazione comunale affinché la città risponda sempre di più alle loro esigenze – ha spiegato il Sindaco del Comune di Ancona, Fabio Sturani - Le aspettative sono date dalla mission dell’ente al fine di poter meglio orientare l’azione del comune sulla base di un ordine delle priorità che deve essere chiaro e condiviso. Lo scopo del nostro Bilancio Sociale sarà quello di verificare, insieme ai cittadini, attraverso la rendicontazione, la validità delle scelte intraprese dall’amministrazione comunale e/o l’eventuale necessità di modificare, implementare, aggiornare l’attività programmatoria. È importante sottolineare, infatti, che il Bilancio Sociale del Comune di Ancona non è un bilancio di mandato».
«L’Eurispes, in questi ultimi anni, si è fatto interprete di una nuova cultura della comunicazione, che impegna la Pubblica amministrazione a finalizzare la propria azione in termini di orientamento al risultato, analisi della domanda sociale dei servizi, ascolto e soddisfazione dei bisogni del cittadino-cliente – ha spiegato Camillo Di Monte, Presidente dell’Eurispes Marche - Dallo studio emerge, in particolare, un modello di governo locale sempre più informato ai principi della trasparenza, dell’efficacia e dell’efficienza dell’intervento amministrativo. Attraverso questo bilancio l’Ente si mette alla prova del giudizio dei cittadini. Si tratta di un segnale di forte democrazia, che esprime da parte del cittadino il “bisogno di esserci” e di incidere sul piano degli orientamenti e delle scelte strategiche e politiche dell’amministrazione comunale. Un segnale che non deve essere trascurato nel seguire una linea di cambiamento istituzionale coerente con la domanda di partecipazione espressa dalla società civile».
Attraverso questo documento, il Comune di Ancona intensifica dunque il confronto, costante ed aperto, con la comunità economica e sociale a cui dedica la propria attività, segnando un’altra tappa nel proprio cammino di crescita e miglioramento continuo per la costruzione di un’Istituzione sempre più trasparente e al servizio della comunità di riferimento.
Lo studio è articolato in tre parti distinte. Nella prima parte, il bilancio sociale del Comune di Ancona è impostato tenendo conto della responsabilità sociale nella Pubblica Amministrazione, dell’organizzazione politico-amministrativa, delle partecipazioni comunali e degli aspetti socio-demografici.
La seconda parte, ovvero la politica di bilancio, analizza le entrate tributarie, da trasferimenti, extra tributarie, da trasferimenti di capitale e riscossione dei crediti, da accensione di prestiti e l’indebitamento complessivo, la spesa corrente, la spesa in conto capitale, il rimborso di prestiti e anticipazioni di cassa, gli indicatori finanziari e la politica fiscale. La terza parte è a sua volta divisa in una sezione dedicata al bilancio delle persone e una al bilancio del territorio.
La prima tiene conto dei servizi sociali, delle politiche della casa, della scuola e dell’educazione, della cultura, delle politiche giovanili, delle pari opportunità, del turismo, dello sport, dell’innovazione, della comunicazione,delle relazioni internazionali, della cooperazione allo sviluppo e della partecipazione democratica. La seconda parte è invece il bilancio delle attività produttive e del lavoro, dell’ambiente e delle politiche comunitarie, dei lavori pubblici, dell’urbanistica, della mobilità, del traffico e della sicurezza stradale.
L’amministrazione comunale ha istituito una partnership con l’Eurispes Marche, Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali, che ha analizzato le ricadute e i risultati sociali dell’operato dell’Ente nei confronti dei cittadini, delle Istituzioni e delle imprese rispondendo all’esigenza di fornire un’informazione completa e trasparente sull’utilizzo delle risorse della collettività che, a vario titolo, entrano nella gestione della cosa pubblica da parte dell’Ente stesso.
«L’obiettivo del bilancio sociale è quello di informare i cittadini in maniera trasparente e condividere le scelte dell’attività svolta dall’Amministrazione comunale affinché la città risponda sempre di più alle loro esigenze – ha spiegato il Sindaco del Comune di Ancona, Fabio Sturani - Le aspettative sono date dalla mission dell’ente al fine di poter meglio orientare l’azione del comune sulla base di un ordine delle priorità che deve essere chiaro e condiviso. Lo scopo del nostro Bilancio Sociale sarà quello di verificare, insieme ai cittadini, attraverso la rendicontazione, la validità delle scelte intraprese dall’amministrazione comunale e/o l’eventuale necessità di modificare, implementare, aggiornare l’attività programmatoria. È importante sottolineare, infatti, che il Bilancio Sociale del Comune di Ancona non è un bilancio di mandato».
«L’Eurispes, in questi ultimi anni, si è fatto interprete di una nuova cultura della comunicazione, che impegna la Pubblica amministrazione a finalizzare la propria azione in termini di orientamento al risultato, analisi della domanda sociale dei servizi, ascolto e soddisfazione dei bisogni del cittadino-cliente – ha spiegato Camillo Di Monte, Presidente dell’Eurispes Marche - Dallo studio emerge, in particolare, un modello di governo locale sempre più informato ai principi della trasparenza, dell’efficacia e dell’efficienza dell’intervento amministrativo. Attraverso questo bilancio l’Ente si mette alla prova del giudizio dei cittadini. Si tratta di un segnale di forte democrazia, che esprime da parte del cittadino il “bisogno di esserci” e di incidere sul piano degli orientamenti e delle scelte strategiche e politiche dell’amministrazione comunale. Un segnale che non deve essere trascurato nel seguire una linea di cambiamento istituzionale coerente con la domanda di partecipazione espressa dalla società civile».
Attraverso questo documento, il Comune di Ancona intensifica dunque il confronto, costante ed aperto, con la comunità economica e sociale a cui dedica la propria attività, segnando un’altra tappa nel proprio cammino di crescita e miglioramento continuo per la costruzione di un’Istituzione sempre più trasparente e al servizio della comunità di riferimento.
Lo studio è articolato in tre parti distinte. Nella prima parte, il bilancio sociale del Comune di Ancona è impostato tenendo conto della responsabilità sociale nella Pubblica Amministrazione, dell’organizzazione politico-amministrativa, delle partecipazioni comunali e degli aspetti socio-demografici.
La seconda parte, ovvero la politica di bilancio, analizza le entrate tributarie, da trasferimenti, extra tributarie, da trasferimenti di capitale e riscossione dei crediti, da accensione di prestiti e l’indebitamento complessivo, la spesa corrente, la spesa in conto capitale, il rimborso di prestiti e anticipazioni di cassa, gli indicatori finanziari e la politica fiscale. La terza parte è a sua volta divisa in una sezione dedicata al bilancio delle persone e una al bilancio del territorio.
La prima tiene conto dei servizi sociali, delle politiche della casa, della scuola e dell’educazione, della cultura, delle politiche giovanili, delle pari opportunità, del turismo, dello sport, dell’innovazione, della comunicazione,delle relazioni internazionali, della cooperazione allo sviluppo e della partecipazione democratica. La seconda parte è invece il bilancio delle attività produttive e del lavoro, dell’ambiente e delle politiche comunitarie, dei lavori pubblici, dell’urbanistica, della mobilità, del traffico e della sicurezza stradale.
|
29/03/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati