La Camera di Commercio di Fermo è realtà. L’organo, definito a più riprese come fondamentale per la nuova provincia dalle parti politiche come dagli imprenditori, è stato approvato a Roma questa mattina. E’ stato il Ministro per le attività produttive Claudio Scajola a firmare il provvedimento per la nascita della Camera di Commercio, con la nomina a Commissario del prefetto Michele De Feis, già commissario governativo per l’attuazione della provincia di Fermo.

E’ un passo giudicato di vitale importanza per la reale costruzione di un fermano forte e autonomo, un ente di sostegno e valorizzazione per le imprese senza il quale l’organo provinciale sarebbe risultato fortemente indebolito dal punto di vista economico. Ed il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, che più volte aveva battuto nelle ultime settimane, sull’esigenza che l’ente camerale fosse istituito in tempi brevi, ha espresso soddisfazione e gratitudine al Governo per la sensibilità mostrata nei confronti del fermano. Soddisfazione anche dalla Consulta delle associazioni di categoria, formatasi lo scorso 24 gennaio proprio con l’obiettivo di fare pressioni per il conseguimento della Camera di Commercio.

Un organo al centro anche degli ultimi dibattiti pubblici, tenutisi lo scorso fine settimana a Fermo. Venerdì era stato il presidente della nascente Confindustria Fermo ad insistere sulla necessità di battersi per ottenere la creazione dell’ente, mentre asl convegno di sabato sulla provincia aveva partecipato anche la provincia di Biella, con la presenza proprio del direttore generale della Camera di Commercio della provincia piemontese, Livio Calbi, al fine di spiegarne l’importanza.