Il Consind va rilanciato.
Ascoli Piceno | Presa di posizione della Cna provinciale che intende sollecitare un rafforzamento della Governance dell'Ente Piceno Consind, per rilanciarlo in un'ottica che tenga conto delle esigenze delle imprese artigiane che vi operano.
di Roberto Valeri
Rilanciare Piceno Consind come Agenzia di Sviluppo in un’ottica sostenibile e che tenga conto delle esigenze delle numerose imprese artigiane che vi operano.
Questa, in sintesi, la proposta che avanza la Cna provinciale nella persona del Presidente Sandro Coltrinari.
È a mio avviso prioritario, alla luce della proposta di chiusura del Consind fatta in questi giorni da parte dell’Associazione degli industriali, avviare una sinergia tra le politiche industriali e quelle artigianali del territorio Piceno – ha spiegato Sandro Coltrinari – abbiamo quindi intenzione di rivolgerci agli Enti locali, alla Regione, alla Provincia e alla Camera di Commercio, per sollecitare un rafforzamento della Governance dell’Ente Piceno Consind. Occorre infatti concertare uno sforzo di innovazione della struttura e della sua gestione, qualificando le risorse, rimuovendo le difficoltà burocratiche, attuando politiche innovative di valorizzazione del patrimonio, rivedendo i regolamenti farraginosi e vessatori che molte volte colpiscono le imprese che vogliono investire senza riuscire a frenare le speculazioni immobiliari.
La Cna propone dunque una ristrutturazione dell’ente attraverso una riqualificazione della rappresentanza, sfruttando il potenziale che i cinque poli di sviluppo rappresentano e rafforzando il network imprenditoriale presente nel territorio. Anche grazie alla disponibilità delle aree, potrebbero infatti essere avviate attività innovative nel settore fieristico, dell’internazionalizzazione e dei servizi di rete, o politiche di fiscalità previste dalla Finanziaria 2006.
Le aziende localizzate nell’ambito del Consind, per le dimensioni che le caratterizzano, possono essere definite microimprese e piccole e medie imprese, pertanto risulta indispensabile una gestione comune dei servizi che consenta l’applicazione di sgravi, come quello relativo alla depurazione.
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01/03/2006
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