“E’ assurdo il fatto che non sia stato trovato un accordo su quelle che erano le questioni più importanti per il futuro della bieticoltura marchigiana: il saldo e il riporto della quota 2005”.

E’ quanto afferma il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, in merito alla riunione conclusasi nella tarda serata di oggi a Roma, al Ministero delle Politiche Agricole. La questione è stata, infatti, rimandata alla riunione in programma mercoledì, 8 febbraio, quando si dovrà formalizzare l’accordo interprofessionale.

“Il futuro della bieticoltura marchigiana passa dalla possibilità di mantenere 18-20mila ettari, come prevederebbe la nostra proposta – ricorda Alberto Bertinelli, direttore di Coldiretti Marche –, ma se si scenderà di molto sotto questa quota ci saranno seri dubbi sulla sua sopravvivenza”.