Il direttore artistico, Antonio Santori, non si sbilancia.

Ma la fondatrice del Centro Studi, oggi “Universitas Montaliana di Poesia”, Maria Luisa Spaziani mostra da tempo un certo interessamento per questo territorio.

La nota poetessa ha potuto constatare di persona l’anno scorso lo spessore del Festival che ha fatto parlare del Fermano tutta l’Italia e non solo. E quella del Premio intitolato ad Eugenio Montale sarebbe una ghiotta occasione per accentrare i riflettori del mondo culturale internazionale su Fermo e la sua Provincia. Maria Luisa Spaziani ha conosciuto questo territorio non solo con “Europe” ma anche con “Attraverso la Marca”, altro evento culturale di prestigio. Il Centro Studi, voluto dallo stesso autore di “Ossi di Seppia”, è stato fondato dalla Spaziani nel 1978. I

l premio omonimo, conteso dal Fermano insieme ad altri centri dell’Umbria e della Toscana, può contare su una giuria di rilievo formata, oltre che dalla fondatrice, anche da poeti come Fernando Bandini, Nicola Crocetti, Marco Forti, Marco Guzzi, Franco Loi, Silvio Ramat, Andrea Zanzotto e Sergio Zavoli. Di grande importanza anche i nomi che compongono la Consulta della “Universitas Montaliana”: Rita Levi Montalcini, Isabella Bossi Fedrigottti, Carla Fracci, Paolo Lagazzi, Gioacchino Lanza Tomasi, Paolo Mauri, Beppe Menegatti, Walter Pedullà e Carlo Sini.