Civitanova: liceo scientifico, una nuova casa per tanti studenti
| CIVITANOVA M. - Tanti ospiti alla festa per nuovo liceo. A sorpresa Muniz
“La mia scuola, la mia casa”. Con questa frase – sintesi dello stato d’animo di studenti e docenti che in questi giorni vivono l’esperienza della loro nuova sede scolastica – l’alunna Federica Kmielewski (classe 5^ E) ha iniziato il suo intervento, a nome di tutti i compagni d’istituto, alla cerimonia inaugurale del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche. “Molte generazioni di alunni hanno atteso questo momento – ha poi aggiunto la giovane liceale – e oggi quella scuola sognata da tanto tempo è finalmente realtà. La sede, situata in zona Micheletti di fronte alla Media ‘Annibal Caro’, vuole rappresentare il perfetto connubio tra cultura, tecnologia e divertimento. Il nuovo edificio offre l’opportunità di riflettere sul senso di appartenenza a un luogo in cui spazio e luce contribuiscono ad educare alla bellezza e alla ricerca dell’infinito, dentro e fuori di noi. Inoltre, la nostra scuola ha ora il vanto di diventare, assieme ad altre istituzioni culturali cittadine, il fulcro di attenzione dell’attività culturale di Civitanova Marche”.
Dopo la messa officiata da mons. Cleto Bellucci, vescovo emerito della diocesi di Fermo, la cerimonia si è aperta con l’inno nazionale e poi con gli studenti protagonisti: Erika e Monica Della Biancia hanno eseguito due brani celtici (chitarra e voce), proseguendo così quel percorso musicale che ha caratterizzato gran parte degli eventi della “settimana culturale”. Quindi, il saluto dei rappresentanti delle istituzioni, accolti dalla dirigente scolastica, professoressa Carla Sagretti, che ha coordinato con autorevolezza l’intera manifestazione.
Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha sottolineato come l’apertura di una nuova scuole abbia un significato che travalica l’opera pubblica in sé e come rappresenti anche qualcosa che serva a costruire il futuro. Silenzi ha richiamato il senso delle iniziative che hanno preceduto la giornata inaugurale e si è soffermato in particolare sui dati tecnici dell’istituto realizzato e sul futuro ampliamento – da completare entro il 2006 – destinato ad ospitare il liceo classico. Sono poi intervenuti il sindaco di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, che ha sottolineato la collaborazione tra il Comune e la Provincia di Macerata per la realizzazione dell’edificio, auspicandone ora la prosecuzione per portare a soluzione altre esigenze scolastiche della città; l’assessore regionale Pietro Marcolini, il quale ha portato il saluto del Governo delle Marche e ha espresso apprezzamento per la moderna struttura messa a servizio della formazione di tanti nostri ragazzi; infine, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Clara Maccari, e il consigliere provinciale Roberta Belvederesi.
Quest’ultima è intervenuta in qualità di presidente del Consiglio d’istituto, mettendo in evidenza l’importanza dell’alleanza scuola-famiglia-istituzioni. “E’ essenziale – ha detto – per poter esercitare al meglio un dovere che è di tutti: educare al senso della vita”. Sono poi intervenuti Cesare Balle, progettista dell’opera e il critico d’arte Stefano Papetti, che ha tenuto una breve “lezioni” sull’opera di Leonardo da Vinci, a cui l’Istituto scolastico è intitolato.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta nell’auditorium della scuola, gremito di studenti, insegnanti, genitori, autorità locali, provinciali e regionali.
Ospiti anche numerosi presidi di altri istituti del territorio, fra cui il dirigente scolastico del Liceo Classico di Macerata, Sauro Pigliapoco, presidente della Provincia in carica quando ebbero inizio i lavori di costruzione della nuova scuola civitanovese.
Per l’Ente provinciale erano presenti anche gli assessori Carla Monachesi e Luigi Carlocchia, i consiglieri Alessandro Vallesi e Umberto Marcucci, i dirigenti Alessandro Mecozzi (lavori pubblici) e Cesare Spuri (edilizia scolastica). Tra le autorità civili e militari, erano presenti anche la parlamentare Paola Mariani e la consigliera regionale Sara Giannini. La Giunta comunale di Civitanova Marche era presente quasi al completo. Ma la vera sorpresa della giornata è stata l’apparizione in aula magna del modello Sergio Muniz, idolo delle teen-ager, “catturato” in gran segreto dalla preside Carla Sagretti per un intervento – tanto inatteso, quanto gradito – all’inaugurazione del Liceo.
Il bello e giovane attore, noto per aver trionfato lo scorso anno a “L’isola dei famosi” e per aver interpretato fiction di successo come “La signora delle Camelie”, ha parlato ai ragazzi con il loro linguaggio e, tra applausi, foto e autografi, è stato molto chiaro su un concetto: “Studiate ora che siete giovani, è importante – ha detto – perché poi nella vita ritroverete sempre molto utile il vostro bagaglio culturale. Non fate come me: ho abbandonato gli studi da ragazzo, perché pensavo non servissero. E invece ora mi sono trovato costretto a riprenderli. Studiate adesso che ne avete la possibilità. E’ importante per il vostro futuro”.
La presenza di Sergio Muniz ha alzato la “temperatura” in auditorium e, così, in un’atmosfera di festa si è svolta la parte centrale della cerimonia. Non il solito taglio del nastro, bensì una simbolica consegna delle chiavi della nuova scuola ai vari rappresentanti istituzionali da parte degli stessi studenti: al presidente della Provincia, Giulio Silenzi, al sindaco di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, all’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Clara Maccari, al presidente del Consiglio d’istituto, Roberta Belvederesi, e agli architetti progettisti dell’edificio, Tommaso e Cesare Valle.
Da parte sua, il presidente Silenzi ha donato alla preside Sagretti, a nome della Provincia, una litografia di Valeriano Trubbiani e una serie di pubblicazioni dell’Ente che saranno inserite nella costituenda biblioteca d’istituto. Anche il sindaco della città, Erminio Marinelli, ha fatto dono alla scuola di una targa del Comune di Civitanova Marche in ricordo della manifestazione inaugurale.
Dopo la messa officiata da mons. Cleto Bellucci, vescovo emerito della diocesi di Fermo, la cerimonia si è aperta con l’inno nazionale e poi con gli studenti protagonisti: Erika e Monica Della Biancia hanno eseguito due brani celtici (chitarra e voce), proseguendo così quel percorso musicale che ha caratterizzato gran parte degli eventi della “settimana culturale”. Quindi, il saluto dei rappresentanti delle istituzioni, accolti dalla dirigente scolastica, professoressa Carla Sagretti, che ha coordinato con autorevolezza l’intera manifestazione.
Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha sottolineato come l’apertura di una nuova scuole abbia un significato che travalica l’opera pubblica in sé e come rappresenti anche qualcosa che serva a costruire il futuro. Silenzi ha richiamato il senso delle iniziative che hanno preceduto la giornata inaugurale e si è soffermato in particolare sui dati tecnici dell’istituto realizzato e sul futuro ampliamento – da completare entro il 2006 – destinato ad ospitare il liceo classico. Sono poi intervenuti il sindaco di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, che ha sottolineato la collaborazione tra il Comune e la Provincia di Macerata per la realizzazione dell’edificio, auspicandone ora la prosecuzione per portare a soluzione altre esigenze scolastiche della città; l’assessore regionale Pietro Marcolini, il quale ha portato il saluto del Governo delle Marche e ha espresso apprezzamento per la moderna struttura messa a servizio della formazione di tanti nostri ragazzi; infine, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Clara Maccari, e il consigliere provinciale Roberta Belvederesi.
Quest’ultima è intervenuta in qualità di presidente del Consiglio d’istituto, mettendo in evidenza l’importanza dell’alleanza scuola-famiglia-istituzioni. “E’ essenziale – ha detto – per poter esercitare al meglio un dovere che è di tutti: educare al senso della vita”. Sono poi intervenuti Cesare Balle, progettista dell’opera e il critico d’arte Stefano Papetti, che ha tenuto una breve “lezioni” sull’opera di Leonardo da Vinci, a cui l’Istituto scolastico è intitolato.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta nell’auditorium della scuola, gremito di studenti, insegnanti, genitori, autorità locali, provinciali e regionali.
Ospiti anche numerosi presidi di altri istituti del territorio, fra cui il dirigente scolastico del Liceo Classico di Macerata, Sauro Pigliapoco, presidente della Provincia in carica quando ebbero inizio i lavori di costruzione della nuova scuola civitanovese.
Per l’Ente provinciale erano presenti anche gli assessori Carla Monachesi e Luigi Carlocchia, i consiglieri Alessandro Vallesi e Umberto Marcucci, i dirigenti Alessandro Mecozzi (lavori pubblici) e Cesare Spuri (edilizia scolastica). Tra le autorità civili e militari, erano presenti anche la parlamentare Paola Mariani e la consigliera regionale Sara Giannini. La Giunta comunale di Civitanova Marche era presente quasi al completo. Ma la vera sorpresa della giornata è stata l’apparizione in aula magna del modello Sergio Muniz, idolo delle teen-ager, “catturato” in gran segreto dalla preside Carla Sagretti per un intervento – tanto inatteso, quanto gradito – all’inaugurazione del Liceo.
Il bello e giovane attore, noto per aver trionfato lo scorso anno a “L’isola dei famosi” e per aver interpretato fiction di successo come “La signora delle Camelie”, ha parlato ai ragazzi con il loro linguaggio e, tra applausi, foto e autografi, è stato molto chiaro su un concetto: “Studiate ora che siete giovani, è importante – ha detto – perché poi nella vita ritroverete sempre molto utile il vostro bagaglio culturale. Non fate come me: ho abbandonato gli studi da ragazzo, perché pensavo non servissero. E invece ora mi sono trovato costretto a riprenderli. Studiate adesso che ne avete la possibilità. E’ importante per il vostro futuro”.
La presenza di Sergio Muniz ha alzato la “temperatura” in auditorium e, così, in un’atmosfera di festa si è svolta la parte centrale della cerimonia. Non il solito taglio del nastro, bensì una simbolica consegna delle chiavi della nuova scuola ai vari rappresentanti istituzionali da parte degli stessi studenti: al presidente della Provincia, Giulio Silenzi, al sindaco di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, all’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Clara Maccari, al presidente del Consiglio d’istituto, Roberta Belvederesi, e agli architetti progettisti dell’edificio, Tommaso e Cesare Valle.
Da parte sua, il presidente Silenzi ha donato alla preside Sagretti, a nome della Provincia, una litografia di Valeriano Trubbiani e una serie di pubblicazioni dell’Ente che saranno inserite nella costituenda biblioteca d’istituto. Anche il sindaco della città, Erminio Marinelli, ha fatto dono alla scuola di una targa del Comune di Civitanova Marche in ricordo della manifestazione inaugurale.
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26/02/2006
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