L’impegno del Comune di Porto Sant’Elpidio per pianificare una crescita organica della diffusione dei veicoli a metano, allo scopo di contrastare le emergenze ambientali causate dall’inquinamento da polveri sottili PM10 lungo la statale, comincia a fare i primi passi.

E’ infatti in fase di approntamento la conversione a metano della lancia K, cui seguirà quella degli altri 15 mezzi comunali.

“Per ora è solo un sasso nello stagno – ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci – che, comunque, offre un segnale chiaro alla cittadinanza ed al territorio: la riconversione comincia dal parco auto del Comune, il buon esempio viene dall’Ente Pubblico. Vorrei ricordare, inoltre, che abbiamo già aderito alla convenzione del “Progetto metano per autotrazione”, finalizzata allo sviluppo dell’utilizzo del metano, che vede quali enti partner i Comuni di Torino, Bologna, Palermo e Padova, nonché il Ministero dell’Ambiente, la Fiat spa e l’Unione Petrolifera e che a fine 2005 è stata approvata una deliberazione per la lotta all’inquinamento atmosferico che, tra le altre cose, prevede lo stanziamento di fondi per incentivare la riconversione a metano delle auto private dei cittadini residenti, la richiesta alla Steat per il rinnovo dei mezzi pubblici con propulsione a metano, quella alla Regione inerente la possibilità di deviare in modo permanente il traffico pesante dalla SS16 - che attraversa la città - all’autostrada A14, oltre alla già menzionata conversione del parco auto comunale.

I provvedimenti quadro per la riduzione dell’inquinamento atmosferico si accompagnano a quelli del Piano Intercomunale di zonizzazione acustica (inquinamento acustico) e al Piano delle antenne e della telefonia mobile, quest’ultimo in collaborazione con il Co.S.I.F relativamente alla redazione del regolamento comunale che dovrà indicare i parametri ottimali per l’installazione da un lato e, l’individuazione delle zone proibite dall’altro. Il nuovo livello di consapevolezza dei cittadini- ha proseguito il sindaco – in particolare dopo la stipula del protocollo di Kyoto finalizzato ad assicurare nel periodo 2008-2012 una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 5% rispetto ai livelli del 1990, pena l’irreversibilità dei cambiamenti climatici, conforta e stimola l’impegno dell’amministrazione per contrastare l’inquinamento”.

Per quanto riguarda infine l’assegnazione dei contributi per la conversione a metano delle auto dei cittadini residenti, per l’importo di 50.000 euro stanziati nel bilancio, gli uffici comunali stanno predisponendo un apposito bando.