Il presidente di Uapi Confartigianato, Moreno Bruni, in rappresentanza delle oltre 1.500 imprese associate delle province di Ascoli Piceno e Fermo, interviene con alcune considerazioni sui dati presentati nei giorni scorsi dalla stampa locale relativi alla ricerca Eurispes sui flussi turistici delle Marche.

I dati relativi alle presenze turistiche nella nostra Regione mostrano con netta e confortante evidenza la tendenza in positivo del Piceno che vede accrescere la propria quota di mercato turistico a fronte di un contesto generale regionale in cui si registrano continue diminuzioni di presenze.

 “Per poter confermare, o meglio, consolidare tale tendenza – ritiene Bruni - che sia indispensabile creare sinergie strutturate tra i comparti produttivi che meglio possono rappresentare il tessuto produttivo del nostro territorio: strutture ricettive, produzione agricola,  eno-gastronomia. I complessi turistici (ad esempio  stabilimenti balneari ed hotel) potrebbero svolgere anche il ruolo di vetrina delle produzioni espresse dal nostro territorio, otterrebbero in compenso un completamento della propria offerta oltre ad un ritorno economico diretto".

“Non meno necessaria è la crescita generale dell’aspetto qualitativo dei servizi e dei prodotti offerti. Tutte le risorse investite per l’ottenimento della qualità vengono sempre ampiamente ricompensate in tempi brevi ed in modo duraturo da un ritorno economico non trascurabile.

Come UAPI Confartigianato, espressione locale ad Ascoli Piceno e Fermo della Confederazione Nazionale, riteniamo fondamentale il ruolo delle associazioni di categoria che, operando in sintonia tra di loro, possono indirizzare ed accompagnare l’intero sistema produttivo del territorio in uno sforzo di comune e reciproco scambio dove l’interazione tra prodotti, operatori e produttori locali sia quanto più vivace.

Ciò determinerà per tutti i soggetti in campo la possibilità di una maggiore visibilità e l’instaurazione di un rapporto più duraturo e costante con la clientela.