Proprio a fine anno, nell’antivigilia natalizia, il centrosinistra fermano risolveva il lungo dibattito sulla scelta del candidato sindaco. Prendendo atto della convergenza da parte della maggioranza delle forze politiche intorno al nome del diessino Giuseppe Buondonno, la Margherita ritirava ufficialmente il 22 dicembre la candidatura di Mauro Tomassetti, dirimendo finalmente la questione. E proprio il prescelto dall’Unione per correre contro Di Ruscio, il giorno dopo, compariva pubblicamente per annunciare l’inizio di una grande campagna d’ascolto, tale da portare a delineare nel dettaglio il programma di governo.

Passate le festività natalizie, il momento del confronto con la gente sta arrivando, e Buondonno, sostenuto dall’intera coalizione di centrosinistra, inizierà a lavorare per realizzare un progetto all’altezza e convincere la città di Fermo della sua credibilità. Il primo passo sarà però, nei prossimi giorni, un incontro programmatico che coinvolgerà tutti gli esponenti della coalizione. Successivamente, andrà ad incontrare logni realtà fermana, coinvolgendo  associazioni di categoria, di quartiere e singoli cittadini, fino a delineare le principali necessità della città.

Non mancheranno inoltre, nei mesi a venire, visite da parte di esponenti di primo piano del centrosinistra a livello nazionale; Buondonno andrà anche ad incontrare alcuni sindaci del territorio, con la speranza senza dubbio di diventare presto loro collega, ma più seriamente per marcare l’importanza della città come capoluogo, considerato a quanto pare, in assoluto, il punto di partenza fondamentale per ogni strategia futura dell'attuale opposizione.