La Democrazia Cristiana si presenta
Sant'Elpidio a Mare | Equidistanza dai poli. Punto di riferimento per i moderai
di Raffaele Calvitti*
E’ stata aperta, di recente, una nuova segreteria politica in città: quella della Democrazia Cristiana.
Si tratta diuna nuova realtà che ha come obiettivo quello di essere riferimento per quei moderati, cattolici, che fino ad oggi mancava. Un ritorno dopo una lunga assenza (1994), un ritorno forse in un momento delicato per il nostro paese, ma con una identità forte come quella che allora era la “vecchia” Democrazia Cristiana.
Un partito che, sciogliendosi, costrinse molti dei suoi rappresentanti, elettori, a dirottare le proprie idee, i propri voti verso altre sigle ma tutte figlie della D.C. Quella che oggi si presenta a Sant’ Elpidio a Mare è quella autentica, del segretario nazionale Gianfranco Rotondi che, abbandonato il simbolo dello scudo crociato, ne adotta uno tutto nuovo: “Democrazia Cristiana per le autonomie” intraprendendo un percorso nuovo in idee e persone che permetterà a coloro che si allontanarono di riavvicinarsi e riprendere a far politica. Siamo Democristiani, la Democrazia Cristiana piace oggi come allora nel Paese c’è grande voglia di DC, voglia che parte dal territorio, dalla sua gente per la gente, gente semplice che però non ha paura di confrontarsi e se necessario scontrarsi democraticamente con avversari ed alleati.
Anche qui a Sant’Elpidio a Mare la D.C. parte dal territorio in piena autonomia con distanza equidistante dai Poli. Distanza che le permette di guardare, esprimere giudizi e consigliare quando possibile sull’operato dell’Amministrazione locale affinché si rispetti quanto promesso in campagna elettorale. Dopo una lunga egemonia della sinistra l’elettorato ha espresso, anche se per poche decine di voti, un voto diverso rivolto al cambiamento.
Cambiamento elettorale che doveva portare alla cittadinanza novità, far ritrovare l’importanza di Sant’Elpidio e come disse un sindaco nella passata campagna elettorale: era un faro per tutti noi, oggi un fanalino di coda. Epressione che la dice lunga dell’attuale situazione che non riesce a decollare mostrando evidenti segni sofferenza e un ritardo sul Programma che viene avvertito in modo negativo dalla cittadinanza tutta.
Come rappresentante di questa Democrazia Cristiana mi auguro che tutto torni nei giusti toni, si trovi una linea serena di confronto che permetta di porre mano a quanto promesso pur nelle difficoltà degli enti locali dovuta ai tagli finanziari.
Evitiamo che in futuro vinca il voto dei delusi e degli scontenti. La D.C. nel frattempo opererà per ottenere sempre più ampi consensi sul territorio con una apertura totale a tutti coloro che in una forma seria moderata e costruttiva ne vogliano condividere le idee ed identità per la storia e il territorio di questa nuova nascente Provincia di Fermo di cui Sant’Elpidio è parte integrante.
*segretario comunale D.C.
|
31/01/2006
Altri articoli di...
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati