La sezione ascolana dell’Avis tira le somme per il 2005 e lo fa con l’annuale questionario somministrato ai donatori, in cui si esprime il gradimento del servizio offerto, per migliorarne eventualmente le prestazioni. Quest’anno, dall’analisi di 389 questionari, emerge un elevatissimo gradimento dei donatori. Il 95% degli intervistati si dichiara soddisfatto dell’accoglienza e l’80% ha notato con piacere, questo miglioramento avvenuto negli anni. Solo il 10% rileva problemi organizzativi, relativi all’attesa, al parcheggio e al ristoro.

Ma il 2006 porterà tante novità. Innanzitutto già dal 31 dicembre, anche l’Avis si allinea con il Decreto Legislativo 196/2003 sulla privacy. La sezione fa notare come da tempo la protezione dei dati personali dei donatori sia blindata, ma la segreteria provvederà comunque a gestire i dati secondo legge ed assicurare ancora una volta, la massima discrezione nel trattamento delle informazioni.

Dal 14 gennaio inoltre, si potrà donare tutti i sabati e non solo il primo del mese. Così pendolari e chi non può assentarsi dal lavoro, non avrà più scuse per non donare. E per ridurre i tempi di attesa al Centro Trasfusionale, si darà precedenza alle donazioni con appuntamento. E probabilmente, la chiamata alla donazione avverrà tramite sms. Un’idea che per ora prevede solo invio di auguri, ma che in seguito potrebbe essere attivata per ricordare di fare la donazione.

Per quanto riguarda l’ambito formativo, l’Avis sta studiando dei mini-corsi per nuovi donatori sulle tecniche di donazione, l’uso del sangue e sulla storia dell’associazione.
In fase di programmazione, anche un nuovo punto di prelievo lungo la Vallata del Tronto, che quasi sicuramente sarà disposto a Pagliare del Tronto e a cui tutti i donatori delle sezioni di Ascoli, Offida, San Benedetto e Spinetoli, potranno accedere se lo riterranno più comodo.

Naturalmente prosegue la campagna di reclutamento Avis. Il Gruppo Giovani sta realizzando simpatiche tovagliette, per invogliare soprattutto i ragazzi a donare. Le tovagliette saranno distribuite sul territorio attraverso i locali pubblici e lo slogan sarà, Ascolta il tuo segno: dona sangue. Perché ormai si sa che chi dona ci guadagna in salute, perché c’è un controllo costante del corpo con esami gratuiti anche molto importanti. E non dimentichiamo che donare è anche un gesto morale, altruistico e disinteressato, che prima o poi si riflette sull’anima.