Ieri sera, cena dell’ Unione Industriali del fermano a Porto San Giorgio. Un momento di festa per scambiarsi gli auguri, ma anche l’occasione per discutere sull’andamento delle imprese nel 2005 e sulle strategie da affrontare nei tempi futuri. La calzatura continua nel suo periodo nero, fiaccata dalla concorrenza asiatica. A questo proposito, è stato il vicepresidente Anci Roberto Vallasciani a ricordare l’importanza della trattativa che proprio in questi giorni si sta portando avanti a Bruxelles, al fine di stabilire le tanto richieste misure antidumping. Dati relativamente incoraggianti dalle piccole e medie imprese, che associandosi e trovando delle sinergie hanno realizzato progetti importanti.

Particolarmente accorato il richiamo all’unità ed a far fronte comune da parte del presidente Uif Alvaro Cesaroni, che ha invitato tutte le parti politiche ad un lavoro comune di fronte ad una crisi industriale ormai multisettoriale e sempre più preoccupante, evitando qualunque bega di partito e strumentalizzazione in vista elettorale. Da parte di Cesaroni anche un invito ad una maggiore coesione sociale, di fronte ad una situazione economico-lavorativa che spesso va a minare persino i rapporti interpersonali.