La segreteria politica dell’Udc ha trasmesso una lettera di protesta al Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza perché, contrariamente a quanto assicurato dallo stesso Ministero tramite la Prefettura di Ascoli con lettera dell’8 agosto scorso, non è stato ancora attivato il servizio di poliziotto e carabiniere di quartiere a Fermo, nuovo capoluogo di provincia.

Con quella missiva il Ministero aveva infatti comunicato che “...il servizio in argomento è stato inserito nella relativa pianificazione per l’anno 2005 con avvio dal prossimo autunno per il quartiere Centro Storico”.

L’Udc nella lettera sottolinea invece da parte sua che non solo l’autunno è già trascorso,ma che l’anno 2005 sta per concludersi e del servizio in questione neppure l’ombra. Nulla peraltro è stato comunicato per spiegarne la mancata attivazione, che ci si augura sia solo mero ritardo.

L’Udc ribadisce quindi l’urgenza di dare avvio sollecito al servizio, anche alla luce degli ultimi episodi di microcriminalità (rapine e furti) verificatisi proprio nel centro storico, che hanno destato particolare allarme sociale.

Fatti di cronaca nera che costituiscono da soli una risposta ai pochi sprovveduti (che pure ci sono), che ritengono superfluo il poliziotto di quartiere in una piccola città di provincia come Fermo, utile invece a parer loro solo nelle città più grandi.