Mariangela Melato e Gabriele Lavia in scena con Chi ha paura di Virginia Woolf ?
| JESI - Dal 20 al 22 dicembre al Teatro Pergolesi di Jesi
Due pezzi da novanta, due mattatori del teatro italiano come Mariangela Melato e Gabriele Lavia, per la prima volta insieme, sono i protagonisti del nuovissimo allestimento del capolavoro dell’americano Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? in scena al Teatro Pergolesi di Jesi dal 20 al 22 dicembre (giovedì 22 recita fuori abbonamento) nell’ambito della stagione promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini e dall’Amat.
Al loro fianco due giovani emergenti: Agnese Nano ed Emiliano Iovine. Quartetto ideale per raccontare una intensa storia di paura e di rabbia, di violenza e di fragilità esistenziale, che l’inventiva regia dello stesso Lavia spinge verso risonanze, ora tragiche e ora esplicitamente comiche, che hanno molto a che fare anche con lo stretto rapporto esistente tra la crisi del “sogno americano” e la realtà attuale dell’Occidente.
Scritta nel 1962 e resa celeberrima dall’omonimo film interpretato da Elisabeth Taylor e Richard Burton diretto da Mike Nichols, Chi ha paura di Virginia Woolf? è una delle commedie più note di tutto il teatro statunitense e non solo. George (Lavia) e Martha (Melato) sono due coniugi del New England. Lui insegna storia nella locale università, lei è la figlia del potente preside dello stesso ateneo. Una sera ricevono a casa loro un’altra coppia, più giovane: Nick, docente di biologia, e sua moglie Honey. L’azione si svolge nel salotto, dove quella notte ha luogo un vero e proprio gioco al massacro. Alcool, atroci derisioni, giochi sadici, scherzi crudeli: la coppia americana esibisce il proprio disfacimento e l’“american dream” naufraga nella solitudine, nell’angoscia e nella nostalgia.
Una miscela umana esplosiva quella descritta nel testo di Albee, una partita doppia e quadrupla in cui si parla di sesso, rimpianti, rancori, rimorsi. Un classico della lite coniugale interpretato in passato, in Italia, da coppie quali Ferrati-Salerno, Proclemer-Ferzetti, Malfatti-Pani.
Molte le novità di questa messinscena che si avvale di una scenografia antinaturalistica, una sorta di discarica che rappresenta ciò che resta della società borghese degli anni Sessanta e in cui spicca la presenza di una telecamera tv ad uso teatrale.
Dopo Fedra e Medea, Mariangela Melato può finalmente interpretare una donna moderna seppur pessimista e disincantata. Anche per Lavia dopo l’Avaro di Molière, con il quale ha vinto il Premio Olimpico 2004 per la migliore regia, un tuffo nella contemporaneità.
Il testo di Albee apre una finestra, nella stagione del Teatro Pergolesi di Jesi, sul mito americano e sulle tante speranze deluse, o solo in parte mantenute, nella storia più recente di questo importante paese.
Le scene di Chi ha paura di Virginia Woolf? – spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova e dalla Compagnia Lavia – sono di Carmelo Giammello, i costumi di Andrea Viotti, le luci di Pietro Sperduti e le musiche di Andrea Nicolini.
I biglietti per assistere allo spettacolo (da euro 30,00 ad euro 15,00) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Pergolesi tel. 0731 206888 (orario: 9.30 - 12.30 / 17 – 19.30) e all’Amat tel. 071 2072439 (orario: 9.30 – 16). Da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo (solo presso la biglietteria del teatro) si potranno acquistare dei biglietti “last minute” al costo ridotto di euro 15,00. Vendita on-line su www.fondazionepergolesispontini.com, acquisto telefonico al numero verde 800 90 70 80.
Inizio spettacoli ore 21.
|
15/12/2005
Altri articoli di...
Fuori provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati