Mobilità sostenibile? Si può!
Ascoli Piceno | Una pista ciclabile in via Piave a Campo Parignano. Questa la proposta dellAssociazione Amici della Bicicletta di Ascoli.
di Stefania Mistichelli
Una pista ciclabile in via Piave. È questa la proposta dell’Associazione Amici della Bicicletta di Ascoli presieduta da Alessandro Paoletti.
Come dimostrato in una passata inchiesta “sul campo”, a nostro parere la bicicletta è senz’altro un valido mezzo alternativo di trasporto per gli spostamenti in città e ideale se combinato, nei tragitti più lunghi, con il mezzo motorizzato, pubblico e privato.
È questo anche il parere dell’Associazione Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno, che da tempo promuove in città iniziative per una mobilità sostenibile, che vada a vantaggio della salute di tutti e della salvaguardia dell’ambiente.
Attualmente ad Ascoli muoversi in bicicletta può essere pericoloso, a causa dell’eccessiva presenza delle auto che sfrecciano ad alta velocità e di comportamenti pericolosi sulle strade da parte di automobilisti e motociclisti.
È per questo motivo che la mobilità ciclistica va incentivata attraverso la messa in opera di iniziative che salvaguardino chi, a vantaggio di tutti, decide di usare la bici come mezzo di trasporto. Solo così, come afferma Alessandro Paoletti, “si renderanno evidenti i benefici per la salute e per la qualità della vita provenienti da un uso più diffuso e sicuro della bicicletta”.
Qui si innesta la proposta dell’Associazione Amici della Bicicletta. “Tra poco si dovrà mettere mano ad un’altra importante via di Campo Parignano, via Piave. – afferma Paoletti - Con un po’ di lungimiranza si potrebbe prevedere lungo la via una pista ciclabile che renda meno pericoloso il passaggio delle biciclette. E sarebbero anche pochi i posti auto sacrificati”.
A questo proposito Alessandro Paoletti spiega nel dettaglio la proposta dell’Associazione. “Il lato destro della via, dove attualmente insistono i parcheggi blu, diventerebbe pista ciclabile o corsia ciclabile a doppio senso larga metri 2,5. L’attuale marciapiede su quel lato rimarrebbe praticamente delle stesse dimensioni”.
“Il marciapiede del lato sinistro al contrario – continua Paoletti – dovrebbe essere ridotto come larghezza al minimo di legge (metri 1,50) e lo spazio ricavato tra un platano e l’altro, pavimentato ad esempio con betonelle forate, sarebbe adibito alla sosta delle auto. La riduzione dell’ampiezza del marciapiede non penalizzerebbe più di tanto i pedoni, visto che anche oggi si preferisce transitare dall’altra parte della strada, dal lato che si affaccia sul fiume Tronto”.
La figura in allegato chiarisce quanto spiegato da Alessandro Paoletti, che mostrerà il documento in
occasione del Consiglio di Circoscrizione di Campo Parignano fissato per domani 10 novembre.
Questo investimento potrebbe davvero segnare l’inizio di una svolta, anche politica, in riferimento al miglioramento della viabilità ad Ascoli e quindi della qualità della vita dei suoi cittadini. “Non è più tempo – sottolinea Paoletti – per pensare solo ad investimenti che diano spazio all’automobile: nuove strade, nuovi parcheggi equivale infatti a dire più auto sulla strada. I soldi spesi per le auto sono soldi non spesi per altri beni più importanti e redditizi – e continua - “Se ci fosse la giusta attenzione e la giusta mentalità le infrastrutture necessarie a favorire la mobilità ciclistica si potrebbero facilmente realizzare. Se fossimo stati ascoltati anche in occasione del rifacimento di Viale Vellei, nel giro di qualche anno Campo Parignano avrebbe avuto due importanti assi ciclabili fondamentali per diffondere l’uso della bicicletta in città”.
|
09/11/2005
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati