Le terre del tartufo
| MUCCIA - La tartuficoltura rappresenta anche una fonte di reddito poiché è inserita allinterno di una filiera in cui sono coinvolti vivaisti, imprenditori agricoli, raccoglitori, commercianti, ristoratori.
Con la cerimonia ufficiale del taglio del nastro - cui hanno preso parte il presidente della Comunità montana di Camerino, Mauro Falcucci, il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, il senatore Alessandro Forlani, l’assessore regionale Pietro Marcolini, il consigliere regionale Francesco Comi, l’assessore provinciale Cesare Martini, il vice presidente della Comunità montana, Luigi Gentilucci, i sindaci di Muccia, Mario Baroni, di Pievebovigliana, Sandro Luciani, di Serravalle, Rinaldo Rocchi e numerosi altri amministratori locali insieme ai componenti della Giunta dell’ente comunitario – si è aperta ieri mattina presso l’area Varnelli, a Maddalena di Muccia, la mostra mercato “Le terre del tartufo”, rassegna delle eccellenze della tradizione gastronomica ed artigianale della Marca di Camerino.
“Tale manifestazione, da sempre fra gli eventi promossi dall’ente che rappresento – ha spiegato il presidente della Comunità montana, Mauro Falcucci - ha assunto per quella che è l’edizione 2005 un carattere itinerante. Si è deciso, infatti, di sfruttare tale occasione per essere, ancora una volta, fra la gente e lanciare un messaggio che punta a mettere in risalto tutte quelle iniziative volte a valorizzare la montagna e la sua economia”. Ospite d’onore di questa particolare vetrina dedicata al gusto e ai sapori è il tartufo, un prodotto che nell’area Camerte è ottenuto prevalentemente in tartufaie naturali poiché il suolo ed il clima sono particolarmente favorevoli alla sua crescita.
“Per le nostre aree montane – ha spiegato ancora il presidente della Comunità montana, Falcucci - la tartuficoltura rappresenta anche una fonte di reddito poiché è inserita all’interno di una filiera in cui sono coinvolti vivaisti, imprenditori agricoli, raccoglitori, commercianti, ristoratori. Grazie al tartufo poi si innesca anche un indotto particolare che è legato al turismo e da cui scaturisce, pure in questo caso, una fonte di occupazione e di reddito. Per non dire poi del fatto che alla ricerca del tartufo si associa anche un’opportunità di svago per appassionati ed amanti della natura, e quindi ecco che salta fuori il connubio che c’è tra risorse naturali del bosco e l’uomo”.
La mostra mercato, che lo ricordiamo è dedicata in particolare al tartufo estivo, proseguirà anche oggi, domenica, dalle 10 alle 19. Alle 10,30 la sala conferenze dell’area Varnelli di Maddalena di Muccia, dove si tiene l’iniziativa, ospiterà il convegno dal titolo: “Prodotti tipici: un fattore di sviluppo turistico del territorio”.
Ma la rassegna ospita anche un ampio spazio dedicato alle produzioni locali, vi sono quindi numerosi stands dove è possibile assaggiare gratuitamente le bontà del territorio, e uno spazio che è stato riservato ai personaggi della tradizione locale che in passato animavano i mercati della Marca di Camerino. Inoltre sono state organizzare sessioni di studio sul tartufo della Marca e il pesce di montagna con degustazioni in aula guidate. Per informazioni www.marcadicamerino.it
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06/11/2005
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