Amareggiato, profondamente amareggiato.

Così si è detto il sindaco Giovanni Martinelli alla luce di recenti dichiarazioni rilasciate dal consigliere diessino Alessio Terrenzi nelle quali si sono esternate delle critiche all'operato dell'amministrazione comunale e del sindaco in maniera diretta.

Pur riconoscendo il ruolo di pungolo che spetta ai consiglieri di minoranza, legittimata a sollevare questioni che ritiene meritevoli di attenzione, il sindaco ha voluto replicare a livello personale al giovane consigliere diessino per esprimere profonda amarezza.

 "Il fatto che i consiglieri di minoranza abbiano un ruolo di pungolo rispetto all'amministrazione comunale non autorizza nessuno a dileggiare la persona del sindaco - ha osservato dai microfoni dei banchi consiliari - Per l'età che ho, per quello che sto dando all'attività di questo comune penso di non meritare certe osservazioni gratuite, ingenerose, non rispondenti a verità.

Osservazioni che, soprattutto (ed è questo che mi dispiace) tendenti ad offendere la persona, non sicuramente a contestarne il ruolo. Questa situazione mi ha profondamente amareggiato.

Credo che ognuno di noi prima di dire quello che pensa dovrebbe pensare molto e bene a quello che dice. Ho sempre riconosciuto il forte ruolo dell'opposizione ma credo che si debba comunque dire la verità. Penso di non meritare ciò che è stato detto circa la mia disponibilità e la mia presenza in questo comune.

Ritengo che rappresenti una novità il fatto che un sindaco stia non meno di cinque ore al mattino in questo comune e che spesso chiuda la porta per ultimo senza nemmeno consentire al personale di pulizia di pulire l'ufficio perchè è costantemente presente il pomeriggio".