Nuovo, ennesimo capitolo di quella che ormai si potrebbe definire la “saga Storace”. Lunedì Alleanza Nazionale, ad una settimana esatta dal burrascoso passaggio a Fermo del Ministro della Salute, convocando una conferenza stampa, contrattaccava colpo su colpo alle critiche del centrosinistra fermano e dei dintorni, che aveva accusato l’esponente del governo di aver usufruito di un incontro istituzionale per fini di propaganda elettorale. “Una reazione isterica - commentava Franca Romagnoli, consigliere regionale e commissario provinciale del partito – il Ministro ha evidenziato grande interesse per questo territorio, ed è stato corretto evitando qualsiasi commento sulla gestione della sanità da parte dell’esecutivo regionale”. Sulla stessa linea si esprimeva l’on. Giulio Conti.

La controreplica tocca alla capogruppo Ds a Fermo Adriana Compieta, che definisce a sua volta “isterica” Alleanza Nazionale, per aver convocato la stampa “difendendo l’indifendibile”. “Ma la Romagnoli non si è domandata perché in altre occasioni, come per la visita del Ministro Buttiglione pochi giorni prima, o dell’On.Fisichella, o Gasparri di qualche tempo fa, i gruppi di opposizione non hanno sollevato alcuna polemica? Perchè ovviamente gli altri incontri erano di carattere istituzionale e tali sono rimasti”. La capogruppo della Quercia minimizza poi l’impegno e l’interesse di Storace sulle questioni sanitarie fermane: “Che il Ministro della Salute si interessasse al nuovo ospedale del fermano, riteniamo sia il minimo, sempre se fatto con concretezza e non con demagogia”. Per concludere, un ultima stoccata ai dirigenti An e al sindaco fermano Di Ruscio: “Sarebbe il caso che il consigliere regionale Franca Romagnoli, l’On.Conti , l’entourage di AN,con l’avallo del sindaco Di Ruscio, evitassero questo affannoso arrampicarsi sugli specchi,e si preoccupassero in seguito di organizzare incontri in sedi Istituzionali separati da quelli politici. Purtroppo il centrodestra spesso è recidivo su questo vizio di forma e di sostanza: confondere ruoli istituzionali con comizi di pura propaganda elettorale”.

Si aggiunge così un’ulteriore anello al botta e risposta tra destra e sinistra sulla visita del ministro. Probabilmente a questo punto che sia l'ultimo.