Lotta al gioco d'azzardo: ingente sequestro di videopoker
Ascoli Piceno | Sequestrate 51 macchinette mangiasoldi in 4 circoli privati del centro città.
di Stefania Mistichelli

I materiali sequestrati dalle Fiamme Gialle
Importante colpo inferto al giro del gioco d’azzardo dal Comando Provinciale della guardia di Finanza Ascoli. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 16 novembre 20 uomini del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria hanno sequestrato 51 video poker e 29 schede contenenti i software dei giochi in 4 circoli privati della città.
L’operazione ha preso spunto da un’indagine già cominciata lo scorso maggio, quando la Guardia di Finanza aveva portato a segno sequestri in bar della città, dove macchinette regolari erano state contraffatte in illegali videopoker.
L’operazione all’interno dei circoli privati è stata preceduta da una lunga attività investigativa, che ha infine portato a chiudere il cerchio su 4 circoli privati ascolani “sui generis”, in quanto completamente sconosciuti alle competenti Autorità Amministrative. L’operazione di mercoledì pomeriggio ha permesso di appurare che i circoli privati non sono contenevano un certo numero di videopoker, ma che essi somministravano con tutta probabilità bevande e alimenti, senza aver ottenuto alcuna autorizzazione in merito.
L’esito complessivo dell’operazione ha dunque riguardato, oltre al sequestro delle suddette macchinette e delle schede che potenzialmente corrispondono, ognuna, ad un videopoker, anche 13 estrattori di ticket, 62196 ticket e 6 apparecchi idonei all’inserimento di banconote, che dimostrano come le macchine accettassero soldi. Rinvenuti e sequestrati inoltre 58€ all’interno dei videopoker e denunciati i responsabili all’Autorità Giudiziaria.
Oltre a questo in uno dei circoli incriminati le Fiamme Gialle hanno trovato un quadernone dove il gestore del circolo annotava gli introiti giornalieri provenienti da questi “giocattoli” illeciti. Tale documentazione extra-contabile riguardava il solo ultimo mese, e già gli incassi ammontavano a non meno di 15mila euro.
Anche a Fermo nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha sequestrato presso alcuni locali pubblici 9 videogiochi, regolarmente registrati come apparecchi da intrattenimento ma poi appositamente modificati. I 9 responsabili sono stati regolarmente denunciati dall’autorità competente.
I responsabili dovranno ora rispondere al reato in materia di gioco d’azzardo, consistente in un’ammenda fino a 40mila euro, senza considerare i riflessi fiscali della vicenda. Per gli introiti illeciti è infatti prevista una pesante tassazione.
Inoltre i circoli rischiano la chiusura; infatti ora la palla passa al Questore, che dopo aver ricevuto dalle Fiamme Gialle gli atti relativi alla vicenda, prenderà le dovute decisione in merito ai futuri procedimenti amministrativi.
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17/11/2005
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