Civitanova Danza tutto lanno
| CIVITANOVA M. - Linaugurazione sabato 29 ottobre ad opera della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala con un Galà dedicato a Cecchetti
Sabato 29 ottobre “Civitanova Danza tutto l’anno”, rassegna invernale di danza inserita nel cartellone del Convito, stagione dei Teatri di Civitanova promossa dal Comune di Civitanova, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’Amat, si apre con la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala che presenterà un Galà per Enrico Cecchetti, il grande maestro dell’arte coreutica originario di Civitanova.
Appuntamento attesissimo per il legame particolarmente intenso che unisce Cecchetti al Teatro alla Scala, tempio della danza dove egli ha cominciato e concluso la sua carriera da ballerino a prestigioso insegnante. Proprio alla Scuola di Ballo del teatro scaligero infatti dedicò la parte finale del suo lavoro e lì esalò l’ultimo respiro durante una lezione, nel 1927. A ottanta anni di distanza gli eredi degli allievi di allora giungono a Civitanova per tributare onore e riconoscimento al Maestro della danza per eccellenza, riannodando il filo spezzato quel giorno.
Cecchetti, vale la pena di ricordarlo, è stato uno dei più famosi insegnanti di danza al mondo, inventore di un sistema per trasmettere la tradizione del balletto alle generazioni future di ballerini, il metodo Cecchetti, appunto, diffusissimo in Inghilterra dove la sua applicazione ha contribuito in grande misura ad accrescere il livello tecnico di danzatori e maestri di tutto l'impero britannico.
Tre anni di lavoro per giungere alla realizzazione di questa serata che Civitanova dedica a Cecchetti e che riassume il senso dell’esistenza di Civitanova Danza. Tre anni di lavoro con i responsabili della Scuola e del Corpo di Ballo per addivenire all’attuale collaborazione. Contatti cominciati nel 2002 quando Gilberto Santini, direttore artistico di Civitanova Danza, incontrò per la prima volta, a Milano, Annamaria Prina, direttrice della Scuola di Ballo e poi Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo, incontri sfociati nell’invito a partecipare alla grande stagione del decennale del Festival estivo.
In quell’occasione Olivieri, ospite appunto a Civitanova con il suo Corpo di Ballo, ha manifestato vive parole di apprezzamento per quanto il sistema Civitanova Danza sia cresciuto e sviluppato, ricco di strutture e progetti. Nella primavera successiva un ulteriore e decisivo incontro con Olivieri e Prina che hanno accettato, su stimolo di Santini, di dar vita alla manifestazione di sabato 29.
I festeggiamenti cominceranno nel pomeriggio di sabato – ore 18.00 - al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, Teatro inaugurato dallo stesso Maestro nel 1872, con l’incontro con la direttrice della Scuola Annamaria Prina, dal titolo La Scuola tra memoria e futuro, un momento in cui ci si potrà avvicinare all’istituzione cui Cecchetti dedicò gli ultimi anni della sua vita attraverso l’esperienza diretta di chi la dirige oggi.
Un viaggio nella storia della maggiore istituzione di formazione coreutica del nostro paese, raccontato dalle parole della sua direttrice con l’ausilio di un prezioso documento video ad essa dedicato. La presenza della Scuola a Civitanova sarà anche l’occasione giusta per omaggiare la memoria di Cecchetti regalando ad Annamaria Prina, sua erede, il “Cecchetti d’argento”, opera dell’artista civitanovese Mauro Brattini, prezioso simbolo di riconoscimento e riconoscenza per quei personaggi che, con il loro lavoro, fanno grande la danza nel mondo continuando idealmente l’opera e l’impegno cui Cecchetti aveva dedicato la vita.
Da Civitanova Alta la manifestazione si sposta al Teatro Rossini – inizio alle 21.00 –. Lì si assisterà al Galà per Enrico Cecchetti, spettacolo confezionato con cura dai responsabili della danza scaligera che hanno coinvolto, oltre a trentaquattro allievi della Scuola, Elena Marzano e Corrado Gabriele, due tra i migliori danzatori del Corpo di Ballo e Simone Valastro e Ludmila Pagliero, ex allievi tra i più eccellenti della scuola che fanno ormai parte del firmamento di stelle dell’Opéra di Parigi – Valastro è solista del Corpo di Ballo - e che proprio da Parigi voleranno a Civitanova per partecipare allo spettacolo in onore del Maestro civitanovese che ha legato indissolubilmente il nome della danza alla sua città d’origine.
Nel programma della serata gli esercizi degli allievi e delle allieve più giovani seguiti da una serie di grandi brani classici affidati agli allievi più esperti per approdare alla danza contemporanea, un ventaglio di esibizioni che ben dà l’idea del largo raggio d’azione della Scuola milanese che sperimenta linguaggi e forme nuove senza mai smettere di confrontarsi con la tradizione.
Informazioni: biglietteria Teatro Rossini, ore 19–21 - tel. 0733.812936 / Amat (tel.071.2075880, fax 071.54813).
Appuntamento attesissimo per il legame particolarmente intenso che unisce Cecchetti al Teatro alla Scala, tempio della danza dove egli ha cominciato e concluso la sua carriera da ballerino a prestigioso insegnante. Proprio alla Scuola di Ballo del teatro scaligero infatti dedicò la parte finale del suo lavoro e lì esalò l’ultimo respiro durante una lezione, nel 1927. A ottanta anni di distanza gli eredi degli allievi di allora giungono a Civitanova per tributare onore e riconoscimento al Maestro della danza per eccellenza, riannodando il filo spezzato quel giorno.
Cecchetti, vale la pena di ricordarlo, è stato uno dei più famosi insegnanti di danza al mondo, inventore di un sistema per trasmettere la tradizione del balletto alle generazioni future di ballerini, il metodo Cecchetti, appunto, diffusissimo in Inghilterra dove la sua applicazione ha contribuito in grande misura ad accrescere il livello tecnico di danzatori e maestri di tutto l'impero britannico.
Tre anni di lavoro per giungere alla realizzazione di questa serata che Civitanova dedica a Cecchetti e che riassume il senso dell’esistenza di Civitanova Danza. Tre anni di lavoro con i responsabili della Scuola e del Corpo di Ballo per addivenire all’attuale collaborazione. Contatti cominciati nel 2002 quando Gilberto Santini, direttore artistico di Civitanova Danza, incontrò per la prima volta, a Milano, Annamaria Prina, direttrice della Scuola di Ballo e poi Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo, incontri sfociati nell’invito a partecipare alla grande stagione del decennale del Festival estivo.
In quell’occasione Olivieri, ospite appunto a Civitanova con il suo Corpo di Ballo, ha manifestato vive parole di apprezzamento per quanto il sistema Civitanova Danza sia cresciuto e sviluppato, ricco di strutture e progetti. Nella primavera successiva un ulteriore e decisivo incontro con Olivieri e Prina che hanno accettato, su stimolo di Santini, di dar vita alla manifestazione di sabato 29.
I festeggiamenti cominceranno nel pomeriggio di sabato – ore 18.00 - al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, Teatro inaugurato dallo stesso Maestro nel 1872, con l’incontro con la direttrice della Scuola Annamaria Prina, dal titolo La Scuola tra memoria e futuro, un momento in cui ci si potrà avvicinare all’istituzione cui Cecchetti dedicò gli ultimi anni della sua vita attraverso l’esperienza diretta di chi la dirige oggi.
Un viaggio nella storia della maggiore istituzione di formazione coreutica del nostro paese, raccontato dalle parole della sua direttrice con l’ausilio di un prezioso documento video ad essa dedicato. La presenza della Scuola a Civitanova sarà anche l’occasione giusta per omaggiare la memoria di Cecchetti regalando ad Annamaria Prina, sua erede, il “Cecchetti d’argento”, opera dell’artista civitanovese Mauro Brattini, prezioso simbolo di riconoscimento e riconoscenza per quei personaggi che, con il loro lavoro, fanno grande la danza nel mondo continuando idealmente l’opera e l’impegno cui Cecchetti aveva dedicato la vita.
Da Civitanova Alta la manifestazione si sposta al Teatro Rossini – inizio alle 21.00 –. Lì si assisterà al Galà per Enrico Cecchetti, spettacolo confezionato con cura dai responsabili della danza scaligera che hanno coinvolto, oltre a trentaquattro allievi della Scuola, Elena Marzano e Corrado Gabriele, due tra i migliori danzatori del Corpo di Ballo e Simone Valastro e Ludmila Pagliero, ex allievi tra i più eccellenti della scuola che fanno ormai parte del firmamento di stelle dell’Opéra di Parigi – Valastro è solista del Corpo di Ballo - e che proprio da Parigi voleranno a Civitanova per partecipare allo spettacolo in onore del Maestro civitanovese che ha legato indissolubilmente il nome della danza alla sua città d’origine.
Nel programma della serata gli esercizi degli allievi e delle allieve più giovani seguiti da una serie di grandi brani classici affidati agli allievi più esperti per approdare alla danza contemporanea, un ventaglio di esibizioni che ben dà l’idea del largo raggio d’azione della Scuola milanese che sperimenta linguaggi e forme nuove senza mai smettere di confrontarsi con la tradizione.
Informazioni: biglietteria Teatro Rossini, ore 19–21 - tel. 0733.812936 / Amat (tel.071.2075880, fax 071.54813).
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25/10/2005
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