Sulla scia del successo ottenuto nelle prime due edizioni – a Macerata nel 2002, a Civitanova Marche la scorsa estate – le “Olimpiadi della provincia” si proiettano verso il loro terzo traguardo: Recanati 2008.

 

Sarà infatti la città leopardiana ad accogliere il prossimo appuntamento con la “grande festa” dello sport provinciale, organizzata – come noto – dal Coni di Macerata e dalla Provincia in collaborazione con il Comune ospitante e le varie Federazioni sportive. Il passaggio ufficiale della Bandiera delle Olimpiadi, dal Comune di Civitanova Marche a quello di Recanati, avverrà martedì prossimo – 18 ottobre – durante una cerimonia in programma alle ore 18 al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Alta, alla presenza del presidente nazionale del Coni, Gianni Petrucci. Il momento della consegna del simbolo della manifestazione sancirà la chiusura definitiva dell’edizione 2005 e darà praticamente avvio alla macchina organizzativa della prossima competizione provinciale a Recanati.

 

Interverranno anche il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, il presidente provinciale del Coni, Giuseppe Illuminati, il sindaco di Civitanova, Erminio Marinelli, con il suo collega di Recanati, Fabio Corvatta, nonché i sindaci degli altri numerosi Comuni che hanno preso parte alle Olimpiadi 2005. 

 

Nel corso dell’incontro verranno premiati con dei trofei i rappresentanti dei Comuni che hanno conquistato i primi tre posti nel medagliere delle Olimpiadi scorse. E cioè, nell’ordine, Civitanova Marche (33 medaglie d’oro, 41 d’argento, 36 di bronzo), Macerata (16 ori, 13 argenti, 17 bronzi) e Camerino (16 ori, 7 argenti, 8 bronzi). Inoltre, saranno consegnate delle medaglie-ricordo e diploma a tutti i quaranta Comuni che hanno partecipato alla “kermesse” agonistica.

 

La manifestazione di chiusura sarà anche l’occasione per la presentazione del Dvd che gli organizzatori hanno realizzato con le immagini della suggestiva cerimonia di apertura, svoltasi – come si ricorderà – in piazza XX Settembre, “cuore” della città civitanovese.