Vincenzo Amato, tra i più attivi esercenti del centro di San Benedetto, e tra gli ispiratori e organizzatori della “Notte Bianca” si auspica che una eventuale introduzione di una “card” per le attività del centro porti un qualche miglioramento nella stagnazione invernale. : “Questa card la conosco molto bene e penso possa portare un aiuto a un po' tutti i settori commerciali della nostra zona. E' già stata sperimentata in altre città d'Italia, tipo Bolzano, con risultati assai positivi. Però, prima di tutto, occorre fare un discorso globale che includa tutte le realtà commerciali di San Benedetto.

La città di per sé porta gente e ricchezza per tutti e quindi fare in modo che tutti ne possano usufruire.” Amato prosegue sottoscrivendo in pratica le affermazioni di Perazzoli confermando l'incremento delle vendite per quanto riguarda gli esercizi del centro.

Le varie attività estive come la “Notte Bianca”, e l'oramai famosissima, anche a livello nazionale, “L'Antico e le Palme” fanno sì che i negozi situati nella zona interna abbiano goduto di una stagione che li ha finalmente ripagati delle “magre” sofferte fin qui. Tuttavia ciò non consola affatto gli esercenti balneari che quest'anno lamentano un calo di introiti notevole. Purtroppo il maltempo ha influito non poco anche se Giuseppe Ricci dello chalet “Stella Marina” precisa : “ Da agosto fino ad oggi abbiamo mantenuto il livello di presenze dell'anno scorso. Anche se il tempo non ci ha favorito.

Ma più che il tempo ha influito la crisi economica di cui soffre il cliente italiano che si è ripercosso in modo pesante sugli incassi. Quindi è stata senz'altro una estate negativa da questo punto di vista. Tuttavia è da rivedere un po' le strategie d'approccio. Occorre maggiore coesità tra tutte le realtà locali.”

Ed ecco allora che, per un futuro più partecipato e coerente, ci si auspica che viga la massima del “tutti per uno e uno.... “ . Questo esteso non solo alle realtà locali ma anche a quelle del territorio limitrofo.